Bambini e obesità: fondamentali le ore di sonno

Anche i bambini sono a rischio obesità a causa di abitudini sbagliate. Il sonno, negli adulti così come nei bambini, è un’esigenza di vita fondamentale in grado di condizionare il metabolismo e dunque la salute. Oggi arriva la scoperta, emersa da numerosi studi di Pediatria, di come i bambini che non dormono abbastanza corrano un grave rischio di obesità.

 

A lanciare l’allarme è stata la  Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps), che ha evidenziato un’associazione della mancanza di sonno non soltanto all’obesità ma anche ad altre partologie croniche come l’insulino-resistenza ed il diabete mellito di tipo 2.

Gli esperti della  Società di Pediatria Preventiva e Sociale raccomandano che i bambini al di sotto dei 5 anni di età non dormano meno di 11 ore; i bambini tra i 5 e i 10 anni dovrebbero dormire 10 ore,  dai 10 anni in poi 9. La riduzione del sonno determinerebbe l’alterazione delle molecole dell’appetito, ed i bambini per affrontare la sonnolenza e la stanchezza del giorno si rivolgerebbero ai cibi ipercalorici facendo anche meno attività fisica a causa della spossatezza. Il classico circolo vizioso che purtroppo anche per gli adulti si verifica e che conosciamo bene.

Bisogna puntare dunque sul giusto numero di ore di sonno per i nostri bambini ed anche sulla “qualità” delle stesse, in maniera da proteggerli da future malattie croniche. La prevenzione ovviamente non ha età e così come al CMSO ci preoccupiamo delle conseguenze di comportamenti scorretti a 50 anni altrettanto è bene segnalare e modificare le cattive abitudini dei più piccoli per le quali noi adulti siamo i diretti responsabili. Prendiamoci cura di noi stessi ma soprattutto dei più piccoli.

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