Cambio di stagione: i segreti per una vera “rinascita”

La primavera è arrivata e il passaggio dai mesi invernali a quelli più caldi induce voglia di pulizia, non solo fuori dal corpo scoprendosi dai vestiti pesanti ma anche dentro. Ripulirci “dentro” non è così semplice come può essere per un cambio di vestiti, perché il nostro corpo è ancora “sintonizzato” sui ritmi invernali: ore di buio e quindi di riposo più lungo, temperature più fredde quindi abbigliamenti pesanti e coprenti e cibi calorici che riscaldano, dobbiamo concedergli il tempo necessario per abituarsi. D’altra parte il cambio di stagione ci rende anche più fragili da un punto di vista immunitario con raffreddori vari che ci buttano ancora più giù: quindi è necessario adottare una strategia ottimale per svegliarci dal letargo e riprendere in mano la nostra vita con più vigore e determinazione.

 

L’arma che abbiamo in nostro potere è di adottare uno stile di vita più sano, cancellando le brutte abitudini invernali: poltrire sul divano insieme ai cibi più calorici per riscaldarci e per confortarci nelle lunghe giornate fredde. Lasciamo stare tutte le fantomatiche diete che in questo periodo cruciale ci vengono proposte dappertutto e che ci assicurano miracoli senza però accennare al prezzo economico e soprattutto salutare che dovremmo pagare. Riflettiamo un attimo sul vero significato della parola “dieta” che deriva dal greco e vuol dire “modo di vivere” quindi non regimi dimagranti basati su restrizione calorica o su beveroni vari che non hanno validità scientifica e che sono inoltre diseducativi e circoscritti nel tempo ma un cambiamento di vita che ha un inizio e che perdura per tutta la vita.

Prima di tutto adottiamo una bella alimentazione disintossicante ricca in frutta e verdura, mescolata con tanta acqua: sappiamo bene che i vegetali liberano il nostro corpo dalle scorie accumulate e grazie alla loro ricchezza in sali minerali, vitamine e antiossidanti ci aiutano a proteggere dalle malattie a cominciare dal banale raffreddore primaverile. Mentre aumentiamo le scorte di fibre grazie alla frutta e la verdura riduciamo gli zuccheri e i grassi, causa dell’aumento del girovita e di quell’apatia che sentiamo addosso. In secondo luogo impariamo a rispettare i tempi del nostro corpo: esso non ha bisogno della stessa quantità di cibo in tutte le ore della giornata, la colazione deve essere piuttosto abbondante visto che veniamo dal digiuno notturno e dobbiamo affrontare una giornata di lavoro o studio, mentre la cena leggera perché ci prepariamo al riposo. Il digiuno notturno è fondamentale: dopo sei ore dall’ultimo pasto la glicemia si stabilizza e i grassi vengono consumati.

In tutto questo facciamoci aiutare dal sole sempre più presente nelle giornate primaverili, che ci offre la possibilità di ricaricarci di vitamina d e serotonina entrambi ottimi antidepressivi e quindi fautori di benessere. Passiamo più tempo all’aria aperta dedicandoci all’attività fisica più alla portata di tutti, la camminata, fonte di tanti benefici. Essa è un toccasana per il buon umore, dà uno stimolo al metabolismo basale, favorisce il cambiamento del nostro corpo riducendo la massa grassa a favore di quella magra, regola la fame e ci aiuta a tenere sotto controllo diverse malattie, tra cui il diabete e l’ipertensione. Adottare uno stile di vita più sano non deve essere, assolutamente, obiettivo esclusivo di chi è in sovrappeso o vuole arrivare in forma alla prova costume o di chi ha problemi di salute, ormai gli studi scientifici concordano nel sottolineare come alimentarsi in modo equilibrato ed essere attivi è la migliore forma di prevenzione per vivere più in salute e a lungo. Buona rinascita…

Dr.ssa Giovanna Senatore

Biologa Nutrizionista del CMSO

 

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