Diabete e fumo: tutti i perché di un’accoppiata distruttiva

Diabetici fumatori: una categoria che purtroppo vede combinate insieme due caratteristiche già di per sé problematiche ma insieme decisamente distruttive. La lotta contro il fumo, infatti, dovrebbe riguardare non solo i soggetti sani, per evitare problemi futuri, ma anche chi a causa della malattia diabetica è già di per sé esposto a rischi.

 

Le ultime ricerche su fumo e diabete dimostrano che i fumatori affetti dalla patologia rispetto ad altri soggetti corrono un maggior rischio di decesso prematuro sia per cancro al polmone ma anche per altri tipi di tumore. La notizia, riportata da Reuters Health, fa riferimento ai dati del National Lung Screening Trial (NLST) che rilevano l’aumento delle patologie a pancreas, fegato e colon sui pazienti diabetici fumatori testati nello screening. Le ricerche condotte dalla Denver School of Medicine dell’Università del Colorado per la prima volta hanno analizzato l’impatto del diabete sulla mortalità in un ampio trial multicentrico riuscendo tramite tecnologie avanzate a spiegare le differenze tra i grandi fumatori attuali e gli ex fumatori.

Per i fumatori diabetici il rischio di ammalarsi di tumore è addirittura doppio rispetto ai non diabetici, con percentuali più alte nelle donne. Questi dati dovrebbero bastare a far capire che la lotta contro il diabete e contro il fumo dovrebbe procedere di pari passo, questo perché nella cura e nella gestione del diabete, lo stile di vita rappresenta un fattore decisivo, come ripetiamo spesso. Tutti i progressi e l’impegno nella cura della patologia possono essere vanificati da questa grandissima piaga della società, ancora purtroppo sottovalutata. Il CMSO ha a cura la gestione del paziente diabetico a 360°, senza dimenticare aspetti importanti come le abitudini di vita, inscindibili dal percorso terapeutico. Diciamo tutti, pazienti e non, un NO deciso al fumo ed un SI’ alla prevenzione, un sì alla vita.

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