Dieta Mediterranea: l’olio d’oliva migliora contrazione e pompaggio del cuore

Ancora conquiste per la Dieta Mediterranea. L’olio extravergine d’oliva, condimento “principe” del modello alimentare mediterraneo, sembra abbia un effetto salutare anche su chi è già malato di insufficienza cardiaca o scompenso andando a migliorare quelle che sono le funzioni di contrazione e pompaggio del sangue. A sostenerlo è la rivista scientifica Circulation.

 

Gli studiosi del College of Medicine dell’Università dell’Illinois a Chicago hanno documentato il ruolo dell’acido oleico e del palmitato (olio di palma) sulle cavie affette da insufficienza cardiaca ed hanno osservato che l’acido oleico determinerebbe un miglioramento addirittura “immediato” delle contrazioni cardiache e del pompaggio del sangue. Non sembra possa dirsi lo stesso dell’utilizzo del palmitato che ha invece ha squilibrato il metabolismo dei grassi aumentandone i sottoprodotti tossici. L’acido oleico ha dimostrato invece di essere anche capace di attivare particolari geni per gli enzimi che metabolizzano i grassi, geni spesso soppressi nei cuori ipertrofici.

L’insufficienza cardiaca, che porta il cuore a non saper più utilizzare i grassi e ad affaticarsi nel lavorare, è spesso una diretta conseguenza dell’ipertensione cronica. Ecco perché vi consigliamo sempre di monitorare la vostra pressione e di non sottovalutarla quando è molto alta.

Oggi scopriamo che la Dieta Mediterranea è ottima non solo in chiave preventiva, come da sempre abbiamo sottolineato, ma anche in chiave curativa nel caso di specie rispetto all’insufficienza cardiaca. Non dobbiamo andare dunque molto lontano per imparare ad alimentarci, basterebbe guardare e preservare il nostro modello alimentare alla cui base c’è proprio il consumo di olio d’oliva come grasso principale.

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