Epifania: arrivano le “calze”… e i chili di troppo?

Le feste si stanno per concludere con la ricorrenza dell’Epifania, molto amata sia dai grandi che dai bambini. Ad arrivare però saranno anche le fatidiche e super caloriche “calze” della Befana, infarcite di dolciumi di ogni tipologia che metteranno a dura prova non solo la glicemia di chi purtroppo con i dolci deve fare attenzione (come ovviamente i diabetici), ma anche il girovita di chi in questo giorno sentirà l’esigenza di compiere il ‘rush finale’ dell’ultima abbuffata pre-diete. Il segreto per stare bene è dunque rinunciare alla tradizione e alla calza?

 

Come suggerito nel caso della tavola natalizia il segreto è l’equilibrio e non la rinuncia! Ci sono tanti modi per rendere una calza dell’Epifania, se non ‘salutare’quantomeno “più innocua”. Innanzitutto possiamo ridurre i quantitativi e scegliere delle calze più piccole (non sono necessarie calze chilometriche ma potete optare per un simpatico calzino più corto e colorato); al posto del solito cioccolato farcito potete optare per il fondente (gusto permettendo) che come sapete ha tante ottime proprietà; caramelle potete mettere quelle senza zuccheri aggiunti o quelle balsamiche utili quando si ha un mal di gola; altra idea quella di mettere un po’ di frutta secca oppure della liquirizia (sempre in versione naturale senza zuccheri aggiunti)… Scegliete pochi dolci e di buona qualità, meglio se artigianali e con ingredienti naturali che come sapete sono meno dannosi. 

Cercate di evitare tutto ciò che è notoriamente calorico e farcito (con i vari mou, nocciole, oli e grassi industriali) oppure scegliete un solo snack del quale non potete fare a meno e che volete assolutamente ‘concedervi’ che consumerete magari ‘in più riprese’, a pezzetti, nei giorni successivi dopo o prima di un bell’allenamento in palestra. Anche nel caso della calza dell’Epifania, qualche piccolo accorgimento e qualche strategia può aiutarvi a non accumulare chili inutili e a godere comunque di un momento di spensieratezza in fatto di cibo. Ovviamente, cercate di non consumare i dolci della calza tutti in una volta ma riservateveli come ‘piccolo premio’ una tantum dopo la palestra o a colazione, quando li assimilate meglio.

 

Insomma, il peggio tra abbuffate, calze e regali culinari sembra essere passato e abbiamo sottolineato come si possa anche seguire la tradizione senza lasciarsi sopraffare dai chili in eccesso. Passate le feste ora possiamo concentrarci sulla Dieta intesa come ‘meta del medicare’ e come grande strumento di benessere.

Siete pronti? Buona Epifania 2015 dal CMSO!

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