Zucchero: quando l’insidia è “nascosta”…

Quanto zucchero consumiamo ogni giorno? Più di quanto immaginiamo e non sono solo i pazienti diabetici a dover fare attenzione al consumo di saccarosio… La raccomandazione vale per tutti perché il pericolo di esagerare, tra l’altro senza accorgercene, è sempre dietro l’angolo. La Food and Drug Administration ha recentemente invitato a prestare più attenzione agli zuccheri “nascosti”.

 

Ci sono infatti tantissimi alimenti, specie quelli confezionati, nei quali lo zucchero presente non è identificato in maniera chiara. Vale per le marmellate, vale per lo yogurt, vale per tante conserve e perfino per i pelati. Insomma, lo zucchero è dovunque. Come fare per evitare di incappare nell’aumento del rischio di Diabete di tipo 2, del rischio di Obesità e come proteggere i pazienti che rischiano di peggiorare la loro glicemia? Un buon punto di partenza è quello di evitare i classici dolcificanti e tenersi alla larga delle bevande zuccherate come succhi di frutta (in molti dei quali la percentuale di frutta reale è davvero bassa) preferendo invece i frullati fatti in casa. Altro segreto quello di limitare giorno dopo giorno lo zucchero quotidiano delle bevande come caffè, tè e tisane. Molto spesso è una questione di abitudine e la riduzione graduale della dolcificazione può aiutare anche il palato a riscoprire il vero gusto di bevande che, da sole e senza tante aggiunte, possono essere addirittura utili alla prevenzione del rischio diabete (caffè e tè verde inclusi).

L’OMS è la FDA si stanno battendo da tempo ormai contro gli zuccheri nascosti negli alimenti, lo abbiamo segnalato anche sul blog. Lo scopo delle ultime campagne è quello invitare le persone a non superare il limite quotidiano di 50 g al giorno anche evitando tutti gli zuccheri sconosciuti presenti sul mercato. Questo non è e non deve essere certo un invito ad eliminare lo zucchero dalla nostra dieta, sarebbe assolutamente poco salutare! Innanzitutto per chi è affetto dal Diabete, ma anche per chi soffre di Obesità e di Ipertensione, rivedere il proprio rapporto con gli zuccheri e correggere lo stile di vita alimentare è fondamentale per iniziare un percorso di salute. Al CMSO specialisti in nutrizione offrono una consulenza specifica e propongono un regime alimentare personalizzato ritagliato intorno alle esigenze dei pazienti.

Non dimentichiamolo:  alcune raccomandazioni standard sull’alimentazione sono utilissime ma ma ognuno di noi è diverso e può avere bisogno di determinati alimenti rispetto ad altri. Quindi limitiamo lo zucchero senza eliminarl,  rivolgendoci a professionisti seri quando c’è necessità di cambiare completamente la propria alimentazione.

 

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