Diabete ed estate: cosa c’è da sapere
L’estate è arrivata e con la bella stagione anche la voglia di spensieratezza. I pazienti diabetici, pur dovendo convivere con la malattia, hanno il diritto-dovere di vivere questa spensieratezza, come tutti, anche se con qualche accorgimento in più. Il rapporto Diabete ed estate ce lo spiega meglio il Dr. Marcello Orio, Diabetologo e direttore sanitario del CMSO.
Dr. Orio, l’estate è un periodo delicato per il paziente diabetico: le abitudini cambiano, fa caldo, si saltano spesso i pasti… come regolarsi?
Il Diabete, lo sapete, è una patologia cronica che una persona porta con sé in vacanza come a casa e quindi è fondamentale imparare a gestirla e a gestire le condizioni croniche nelle occasioni. Questo vale per il sabato sera, per l’estate, per la vacanza come per le occasioni particolari che possono capitare. Venendo nel dettaglio alla domanda, il paziente diabetico non dovrebbe mai saltare i pasti ma fare sempre piccoli pasti e frequenti più volte al giorno – ricordiamo quanto sia fondamentale lo spuntino – ma senz’altro una piccola quota di carboidrati semplici, come la frutta, può essere di aiuto quando non si riesce a fare il pranzo completo. Sì ad assumere un po’ di frutta, che sappiamo essere un po’ più zuccherina ma anche ricca di acqua. A proposito di acqua, ricordiamo che è fondamentale per la persona diabetica, come per tutti, avere una corretta idratazione.
Frutta sì dunque, non dimenticando una differenziazione tra i frutti, alcuni più, altri meno zuccherini. A proposito di zucchero, c’è “un’ombra dell’estate” che si aggira, una sorta di tabù: è quello dei gelati, un alimento che piace tantissimo e che è protagonista dell’estate. Possono i pazienti diabetici mangiare i gelati?
Assolutamente sì! Un bel gelato lontano dai pasti, preceduto e seguito da una bella camminata. Si può scegliere la gelateria più distante così i nostri muscoli utilizzano gli zuccheri semplici assorbiti col gelato introdotti prima e dopo una lunga camminata, riuscendo a smaltirli e facendo sì che non aumenti il valore della glicemia. Fondamentale è ricordare come anche in questo periodo sia importante mantenere un equilibrio nell’assunzione della terapia anti diabetica che si sta effettuando. Se uno approfitta dell’estate per muoversi e praticare un po’ di sport deve ricordare che lo sport, come l’alimentazione, è una terapia per il diabete e se si pratica più sport del normale deve un po’ adattare la terapia farmacologica a seconda dell’intensità dello sforzo fisico e dell’esercizio fisico che fa.
Per concludere, abbiamo parlato di camminare. Ricordiamo che al CMSO si curano tutte le complicanze del Diabete e in primis quella del piede diabetico. Sicuramente l’estate costituisce un rischio per scogli, sabbia e il resto.
Quando parliamo di diabetici non dobbiamo mai generalizzare, ma pensare sempre alla persona affetta da diabete, a chi si trova in scompenso glicemico che sicuramente deve fare attenzione alla sabbia bollente, ai sassi e così via e quindi è sempre suggerito per queste persone l’utilizzo di calzature. Esistono delle calzature apposite anche per andare a mare e sono opportune per un discorso di protezione. Penso a chi ha già complicanze con neuropatie, nella pratica clinica mi è più volte capitato di vedere scottature in persone che non si accorgevano della temperatura elevata della sabbia. La cute è meno resistente e possono nascere vesciche e vere e proprie piccole ustioni legate a questa situazione. È fondamentale la prevenzione quindi non dobbiamo generalizzare parlando di diabetici ma della persona affetta dal diabete, quindi a seconda delle complicanze e del grado di compenso che ha, deve tenere tutta una serie di regole per non avere problemi.