La rivoluzione nella lotta contro l’obesità. Una nuova era di terapie e prevenzione

 

Da sempre, il CMSO si occupa delle problematiche patologiche correlate al peso.

Le ultime evidenze scientifiche inducono a non parlare più di “Obesità”, ma di “Adiposopatia” – cioè di patologia cronica causata dal tessuto adiposo – dovuta ad alterazioni ormonali e che aumenta il rischio di eventi cardiovascolari.

Semaglutide (approvato in America e in Europa) è il principio attivo in grado di cambiare l’approccio alla malattia, come ha dimostrato lo studio SELECT (Effetti di Semaglutide sugli Esiti Cardiovascolari in Persone Obese e Sovrappeso), pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica New England Journal of Medicine nel novembre 2023, in cui sono stati dimostrati gli effetti benefici del trattamento con Semaglutide sul rischio del verificarsi di eventi cardiovascolari avversi (infarto, ictus e morte cardiovascolare) nei soggetti affetti da Adiposopatia.

Avviato nel 2018 e con una durata pari a 5 anni, lo studio SELECT è stato condotto in 41 Paesi, tra cui l’Italia, su 17.604 soggetti con preesistenti malattie cardiovascolari senza diabete divise in due gruppi. A uno è stato somministrato il trattamento a base di Semaglutide e all’altro placebo. Dopo appena 4 anni, i risultati dello studio hanno mostrato una riduzione sia del 10% del peso sia del 20% del rischio di eventi cardiovascolari avversi.

Semaglutide, che è un farmaco già utilizzato nella cura del diabete, a breve sarà disponibile anche solo per la cura dell’Adiposopatia ed è pratica da utilizzare da parte del paziente, dato che richiede una somministrazione settimanale sottocute.

Questi risultati segnano una vera rivoluzione nella terapia farmacologica dell’obesità, spostando l’obiettivo dal peso inteso come semplice numero sulla bilancia all’adiposopatia e al rischio cardiovascolare a essa correlato.

Questo approccio sugli aspetti endocrini e metabolici è quello che da anni contraddistingue il lavoro quotidiano che al CMSO abbiamo nei confronti delle persone che si rivolgono al nostro centro per problemi di peso. A breve quindi, oltre a trattare l’Insulino-Resistenza integrando l’approccio nutrizionale chetogenico personalizzato, l’integrazione nutraceutica e la terapia farmacologica, avremo una cartuccia in più per effettuare un’efficace e documentata prevenzione cardiovascolare.

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