Obesità: in Campania le percentuali più alte

Lo avevamo anticipato già negli articoli precedenti, ma oggi possiamo darvi percentuali ancora più nette che affibbiano alla nostra regione il primato negativo dell’obesità, compresa quella infantile. Ebbene il 46% dei campani soffre di problemi di peso ed il 12% soffre di obesità.

Il dato che spaventa di più è però quello che riguarda l’obesità infantile, con una diffusione che

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raggiunge il 28%, superando di ben 4 punti la percentuale nazionale. Ciò significa che un bambino italiano su tre che soffre di obesità grave è campano.

 

Questi dati sono stati resi noti di recente dall’Università Federico II di Napoli durante una tavola rotonda alla Città della Scienza, ma l’allarme rispetto a queste percentuali fu lanciato già a maggio nel corso del Convegno “La dieta mediterranea è salute”.

Gli esperti sottolinearono come il tasso di obesità in Campania, ormai elevato persino tra i bambini degli “asili nido”, rappresenti un paradosso inaccettabile per una regione culla della dieta mediterranea. Urge una grande campagna di prevenzione e sensibilizzazione sia in famiglia che a scuola per evitare che la maglia nera ci resti attaccata addosso per parecchio tempo ancora.

Il CMSO si propone di curare l’obesità non solo dal punto di vista nutrizionistico ed endocrinologico, ma anche dal punto di vista comportamentale, facendo sì che i pazienti siano “rieducati” ad uno stile di vita sano e cambino finalmente abitudini sbagliate acquisite in gioventù che hanno acuito la loro malattia.

 

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