Parametri nuovi per l’IMC: più grassi di quanto immaginavamo?
Non è detto. Di sicuro però, la formula del calcolo dell’IMC (Indice di Massa Corporea o BMI Body Mass Index, dato dal rapporto tra il peso in chili e l’altezza
elevata al metro quadro) sembra essere ormai inadeguata e addirittura “bizzarra”.
A sostenerlo è il Prof.Nick Trefethen, docente di analisi numerica ad Oxford, il quale in una lettera all’ Economist ha proposto di sostituire al posto
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della canonica formula di Quetelet (datata1830) un suo nuovo algoritmo: peso moltiplicato per 1,3, il tutto poi diviso per l’altezza elevata a 2,5. Questo nuovo calcolo tecnicamente ridefinirebbe i criteri della normalità, penalizzando chi è meno alto.
In molti però ridimensionano la scoperta di Trefethen, sottolineando l’inadeguatezza di una formula che tutto fa tranne che individuare la massa grassa.
A prescindere dalle formule e dai calcoli utilizzati, forieri di stress per molti fanatici del peso, ciò che conta e ciò che fa male alla salute è proprio la quantità di massa grassa presente in un individuo.
Al CMSO possiamo in pochi secondi fare un calcolo preciso della massa grassa grazie all’esame bioimpedenziometrico.
Seguendo il nostro percorso, i nostri pazienti non perdono soltanto “kili sulla bilancia”, ma soprattutto la massa grassa vera responsabile
dell’allarg
amento del girovita, dei grassi nel sangue, dell’aumento di fattori di rischio di patologie come ipertensione o diabete. Non solo formule dunque, ma un programma mirato a combattere il grasso dannoso alla salute, guadagnando benessere e sicuramente gradevolezza nell’aspetto fisico.
Indice di Massa Corporea: sta crollando un “mito”? | CMSO 18 settembre 2013 (8:01)
[…] tempo, ben prima di queste affermazioni, ci siamo spesi ( http://blog.cmso.it/parametri-nuovi-per-l-imc/) riguardo all’ipotesi di riconsiderare questa rispettabile ma vetusta misurazione. Infatti al […]
Metabolismo, conoscerlo diventa fondamentale per perdere peso | CMSO 26 marzo 2014 (15:06)
[…] rispetto alla perdita di peso e come cambi da un soggetto all’altro, e tantissimi sono i parametri che lo influenzano: dagli ormoni sino allo stile di vita. Non è possibile dunque dare delle […]