Diete: niente risultati se si affrontano con “stress”
I buoni risultati di una dieta dimagrante sono strettamente collegati anche all’approccio mentale con il quale si affronta la dieta. Di recente i ricercatori dell’Università di Utrecht hanno dimostrato come “sensi di colpa” ed altri condizionamenti dovuti allo stress, inducano le persone a fallire l’obiettivo della perdita di peso, mangiando di più e dunque ingrassando. Secondo la ricerca, pubblicata su Psychology & Health, coloro che si sentono “trasgressori” ad ingerire un alimento particolare al di fuori della dieta, sono poi portati dal senso di colpa a consumare cibi grassi e a fallire i propositi di dimagrimento.
Per questo, l’aspetto psicologico non può essere
trascurato. Il paziente merita di ricevere non solo le indicazioni su quanto e cosa mangiare, ma anche su “come” possa affrontare
la dieta nel migliore dei modi, partendo da una valutazione del suo “rapporto” con il cibo. Lo stress, nelle sue molteplici estrinsecazioni, costituisce un fattore importante e limitante per chi vuole raggiungere il proprio benessere psicofisico.
Il progetto “Salute in Corso” nasce con lo scopo di fornire le “chiavi” per gestione dello stress ed il raggiungimento del benessere a coloro che non riescono da soli a conseguirlo. Un professionista della mente, il Dott. Ferdinando Pellegrino (Psichiatra, Psicoterapeuta e Consulente del CMSO), un professionista della prevenzione e nutrizione, il Dott. Marcello Orio (Diabetologo, Direttore Sanitario del CMSO) ed un professionista dell’esercizio fisico, Dario Rago (Personal Trainer, Manager Alexa Wellness Club) dal 4 maggio terranno un ciclo di corsi per
combattere e prevenire lo stress intervenendo sulle tre aree di loro competenza.