Obesità e pressione alta “strettamente” correlate nell’adolescenza

Obesità ed ipertensione sono strettamente correlate, anche in età adolescenziale. A confermare il legame tra pressione sistolica e diastolica arteriosa e l’indice di massa corporea è una recente ricerca pubblicata sull‘American Journal of Hypertension.

 

I ricercatori del Tel Aviv Medical Center hanno studiato per diversi anni circa 715mila adolescenti, maschi e femmine, tra i 16 e i 20 anni. L’indice di massa corporea e la pressione sanguigna, tra loro collegati, negli anni sono aumentati così come sono aumentate le percentuali degli adolescenti in sovrappeso. I dati della ricerca: nel 1998 gli adolescenti sovrappeso erano il 13 per cento e sono successivamente passati al 21 per cento nel 2001; ad aumentare anche la pressione alta (!) passando dal 7 per cento al 28 per cento negli adolescenti maschi e dal 2 per cento al 12 nelle femmine. Gli studiosi israeliani dimostrano il crescere di un fattore di rischio di malattie cardiovascolari (e non solo) negli adolescenti affetti da Obesità.
La ricerca citata dimostra come il rischio e la prevenzione non conoscano età. L’obesità va curata anche e soprattutto quando essa si manifesta durante la delicata fase adolescenziale. Una cura che non può prescindere da specialisti in grado di garantire una perdita di peso in totale salute, per evitare danni futuri. Sembra scontato, purtroppo non lo è per tutti. Tanti i casi di adolescenti che intraprendono ‘diete fai da te’ o affrontano regimi alimentari senza tenere sotto effettivo controllo TUTTI i parametri vitali, che come ormai sappiamo sono tutti strettamente correlati. Attenzione allora all’obesità adolescenziale, purché la sua cura e prevenzione avvenga tramite professionisti seri che facciano perdere peso ma GUADAGNARE SALUTE. Questo è l’obiettivo primario del CMSO.

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