Endocrinologia: tutte le importanti novità del XIX Corso di Aggiornamento 2015
Scopriamo dal Prof. Francesco Orio, Responsabile dell’Area Endocrinologia del CMSO ed dal Dott. Marcello Orio Direttore Sanitario del CMSO, le ultimissime novità sul fronte dell’Endocrinologia e del Diabete emerse nella XIXma edizione del Corso di Aggiornamento Post-Specialistico in Endocrinologia (CAPSE 2015), tenutasi a Salerno, con la partecipazione non solo di rilevanti esperti ma anche di tantissimi cittadini interessati alle problematiche endocrinologiche e realizzato grazie al prezioso contributo del CMSO.
Come sempre si conferma il legame dell’Endocrinologia con tutti gli altri campi medici. Si è discusso infatti di tantissimi temi: Ormoni e Sessualità, Diabete e Metabolismo, Surrene e Ovaio, PCOS, Tiroide, Ipofisi, Impotenza e Disturbi sessuali solo per citarne alcuni.
Professore, anche quest’anno grande successo per il CAPSE e per l’assegnazione delle borse di studio dedicate alla memoria del fondatore del CMSO, il Dott. Franco Orio con la grande novità della “borsa di cura” Franco Orio per pazienti con problematiche serie per migliorarne l’assistenza, fortemente voluta dal CMSO. Non sono solo gli scienziati e i medici ad interessarsi di Endocrinologia. Quali sono le novità più rilevanti emerse da questo Convegno così importante?
“Le novità quest’anno riguardano senz’altro le nuove formulazioni terapeutiche per la tiroide, ossia gli ormoni tiroidei, non solo la T4, cioè la Tiroxina, ma anche la T3 e soprattutto le varie modalità di assunzione, oltre alla classica compressa, vi sono le gocce ed i flaconcini monodose che possono essere bevuti anche dai bambini o anche le capsule molli con assorbimento molto più rapido e pratico per la vita quotidiana, non è necessario infatti svegliarsi tanto tempo prima per assumere gli ormoni tiroidei e poter fare poi colazione o prendere il caffè, ma sono necessari appena 15 minuti.
Grandi novità che renderanno più semplice la vita quotidiana di chi ha problemi di Tiroide dunque.
Si è parlato poi di Ormoni, Pubertà e di Sessualità con i ragazzi delle scuole salernitane nella tavola rotonda conclusiva “Ormoni e sessualità: tabù, sindromi e nuovi approcci”, magistralmente condotta dal giornalista di Rai3 Michele Mirabella. Grande la partecipazione del giovane pubblico che Le ha fatto numerosissime domande, incuriosito dall’argomento.
Come dimostrato nella tavola rotonda con l’ottimo giornalista Michele Mirabella, che ha moderato il dibattito con studenti dei licei e delle scuole superiori e con tutti i cittadini non addetti ai lavori, non solo della provincia di Salerno, ma di tutta la regione Campania, gli ormoni rappresentano la nostra vita ed entrano dovunque, dall’accrescimento alla riproduzione allo sviluppo del sistema nervoso, allo sviluppo del quoziente intellettivo, all’apparato cardiocircolatorio, al sistema scheletrico e a quello immunitario. Altre novità per quel che riguarda la pubertà precoce, finalmente chiarezza sulla diagnosi ed ancora su quando utilizzare gli analoghi ormonali per bloccare tale patologia, appunto la pubertà precoce.
Grandi novità anche per l’andrologia: è vero che da poco è in commercio una nuova pomata per l’erezione per aiutare i maschi in difficoltà?
Certamente, si tratta di Vitaros (alprostadil) un farmaco per uso topico, cioè sotto forma di crema da applicare sul pene dai 5 ai 15 minuti prima del rapporto sessuale; è consigliato proprio nella disfunzione erettile, cioè nell’impotenza soprattutto per chi è ammalato ad esempio di diabete o di malattie vascolari. Tale farmaco può essere sovrapponibile al classico Viagra, non avendo però gli effetti collaterali di quest’ultimo, poiché viene somministrato attraverso una crema, da conservare in frigorifero, per non farne perdere le proprietà farmacologiche. E’ senz’altro una nuova ed importante arma in campo andrologico per l’impotenza, che colpisce milioni di italiani.
E sul fronte osteoporosi ed Endocrinologia ginecologica?
Ancora l’utilizzo della vitamina D, che è un ormone a tutti gli effetti e va dato a tutte le età, se risulta insufficiente, soprattutto nella donna, giovane ed in premenopausa, perché è essenziale per proteggere le ossa ma non solo.
Per restare in tema di donne, e sull’argomento a me caro dell’endocrinologia ginecologica, sono stati passati in rassegna tutti i nuovi farmaci, inclusi gli integratori, come il chiroinositolo ed il myoinositolo e la loro combinazione e le nuove tecniche per migliorare la fertilità nelle donne.
Dott. Orio, Lei stesso ha presentato un interessantissimo studio sulla Dieta Chetogenica e sul Metabolismo, rivoluzionario per chi vuole perdere peso ma non solo… La nuova prospettiva alimentare coinvolgerebbe non solo pazienti obesi ma anche diabetici, donne con problemi endocrinologici. Di cosa si tratta?
In ambito metabolico importante ed innovativo il contributo della dieta cosiddetta chetogenica, ossia la Very Low Caloric Diet (VLCD), strumento davvero utile ed efficace nel far perdere peso agli uomini e soprattutto alle donne, anche giovani, che grazie a tale regime dietetico nutrizionale, rispristinano il loro ciclo mestruale; quindi nuova cura non solo per gli obesi, per i diabetici, ma anche per le donne affette da sindrome dell’ovaio policistico, con disturbi del ciclo mestruale, irsutismo ed infertilità. Dunque non solo la dieta mediterranea funziona nella PCOS, come già dimostrato dal prof. Orio, originale intuizione prima in assoluto in campo scientifico, ma anche la VLCD sembra un’alternativa valida per le giovani donne che non riescono a perdere peso e ad affrontare il regime dietetico mediterraneo e che hanno soprattutto necessità di perdere perso in poco tempo, così da ripristinare rapidamente il loro ciclo mestruale “aggiustando” naturalmente il loro assetto ormonale, senza farmaci.
Quali novità dal punto di vista farmacologico per i pazienti affetti da Diabete di tipo 1 e 2?
Infine sono stati presentati i nuovi farmaci del diabete, dalle nuove incretine, analoghi del GLP-1 ed inibitori del DPP-4, alle nuove insuline basali con maggiore tempo di copertura di questo ormone, che è essenziale non solo nel diabete tipo 1 ma anche in quello tipo 2, che ormai, dopo diversi anni di malattia, necessita anch’ esso dell’insulina, fino ai nuovi microinfusori, tecnologie all’avanguardia e sempre più a portata del paziente, giovane, sportivo e socialmente impegnato”.