Conosciamoci Meglio: il Dott. Carlo Iadevaia, specialista Pneumologo del CMSO
Oggi nella rubrica Conosciamoci Meglio del blog del CMSO “conosceremo meglio” un altro degli specialisti che impreziosiscono il Team del Centro Medico specialistico Orio: il Dott. Carlo Iadevaia, Pneumologo.
Dottor Iadevaia, ci spiega di cosa si occupa in particolare la figura del medico specialista pneumologo?
“Lo pneumologo è il medico specialista che si occupa della patologia delle malattie bronchiali, polmonari e dell’apparato toraco-polmonare. Molti dei pazienti pneumologici sono pazienti in eccesso ponderale, pazienti che hanno disturbi respiratori durante il sonno”.
Qual è il suo ruolo nell’ambito del CMSO?
“L’obesità è proprio uno dei principali fattori di rischio per una patologia che si chiama sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) ed è una patologia caratterizzata dall’ostruzione, più o meno completa delle vie aeree superiori che si manifesta durante la notte, si associa ad una sintomatologia caratteristica come il russamento, i risvegli notturni. Tanti pazienti obesi a causa dell’eccesso di peso hanno problemi di tipo respiratorio non soltanto durante la notte. In questi pazienti, specie se fumatori,coesistono in genere patologie di tipo endocrino metabolico e patologie respiratorie come la bronchite cronica e l’enfisema fumo correlato. Spesso queste patologie non vengono riconosciute e trattate insieme e il paziente si trova sballottato tra vari centri e specialisti che non comunicano tra loro.
Quale valore aggiunto si ha nel lavorare in team e nel trattare questo tipo di disturbi correlati non solo all’obesità ma anche ad altre patologie endocrino metaboliche?
Al CMSO abbiamo un pool di specialisti anche esperti nei disturbi del sonno, c’è lo pneumologo ,il neurologo, l’otorino, e questo è fondamentale anche perché molto spesso i soggetti russatori hanno anche problemi delle prime vie aeree per ipertrofia dei turbinati, naso stretto, un cedimento del palato come dell’ugola. Per questo c’è bisogno, come accade al centro, di un’equipe multidisciplinare che tratti questi pazienti perché poi l’approccio terapeutico ai pazienti non è solo pneumologico ma anche globale con la dieta, la valutazione neuropsichiatrica comportamentale, la terapia posizionale, correggere i disturbi anatomici che può fare solo chirurgicamente, l’approccio è globale e sicuramente le malattie endocrino metaboliche giocano un ruolo importante perché spesso molti pazienti ipotiroidei proprio per il loro habitus caratteristico soffrono di questo tipo di disturbi. Aiutare questi pazienti a dormire meglio significa anche migliorarne la qualità della vita e migliorare anche la salute. Il paziente quindi deve essere valutato in maniera globale perché questo ci porta ad una più celere diagnosi e una migliore risposata terapeutica.