E se il privato inizia a costare meno del pubblico?
Un articolo di altroconsumo.it lancia la provocazione e ci obbliga a riflettere:
Il rassicurante Servizio sanitario nazionale, il cosiddetto sistema pubblico della salute, che finora ci ha distinto dalle costose (per i cittadini) logiche di cura diffuse in altri Paesi, sta radicalmente cambiando. Come dimostra questo nostro viaggio nell’offerta sanitaria privata di otto importanti città, la scelta del cittadino è spesso di tipo economico: l’attuale modello di sistema pubblico non è sempre conveniente rispetto a quello privato.
La realtà ospedaliera negli ultimi anni ha subito profondi cambiamenti, nel bene e nel male. È bene quando ai cittadini-pazienti si offrono nuove strade per curarsi, e in questo senso l’apertura ai liberi professionisti all’interno degli ospedali è una logica sostenibile.
Diventa invece un male se curarsi diventa sempre più caro, compreso il servizio pubblico (il ticket), e
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Che il sistema sanitario stia cambiando lo denuncia, per esempio, l’introduzione del super ticket.
Non abbiamo pregiudizi verso una sanità nuova, efficiente e rapida se la professionalità e l’etica dei medici è la stessa.
Ed infine lasciateci passare la vignetta umoristica, che vuole essere solo divertente e sdrammatizzare l’argomento.
Non vogliamo toccare la sensibilità di nessuno. 🙂