Diabete: una malattia “lunga” tutta la vita?
Tutte le patologie vanno seguite con costanza nella loro evoluzione al fine di favorirne la cura. Il Diabete è però “la” malattia che forse in assoluto è legata in maniera più significativa al controllo costante del medico, non solo per l’aspetto della cronicità che la rende parte della vita del paziente, ma anche perché dal rapporto con il medico e dall’aderenza terapeutica al trattamento dipende la possibilità – se non di sconfiggerla – di tenerla a bada nel miglior modo possibile.
“Per chi soffre di una patologia cronica – ci spiega il Dott. Marcello Orio, Diabetologo e Direttore del CMSO – è importante capire
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che non può una singola visita effettuata in maniera isolata tenere a bada per lungo tempo un problema. Questa affermazione è ancor più valida nel caso del diabete, perché purtroppo la “variabile” glicemia (quantità di glucosio nel sangue) spesso non dà effetti in acuto, ma maggiormente nel lungo periodo.
Per esemplificare: spesso chiedo ai miei pazienti se si sentono fisicamente ‘meno bene’- se avvertono una ‘differenza’ – quando
la glicemia è 200 mg/dl rispetto a quando è 100 mg/dl. La risposta comune è “no”. Non a caso, la caratteristica del diabete è proprio quella di essere una malattia “subdola”, che trama insidie senza farsene accorgere. Questo significa che, dopo esser stato per molto tempo in una condizione di “iperglicemia”, l’organismo “chiede il conto” e vengono così fuori i danni, ovvero le complicanze del diabete. Se il diabete è ben curato, non si vede. Se è mal curato purtroppo si vede subito.
È questo il motivo per cui la cura del diabete implica: informazione sulle complicanze, educazione sullo stile di vita, autocontrollo della glicemia e direi, solo da ultimo, la cura farmacologica. Infine mi fa piacere ricordare un motto in cui credo particolarmente: “non esiste la cura per il diabete, ma la cura della persona affetta da diabete”. Lo scopo del diabetologo per una buona riuscita del suo lavoro è di creare un ‘abito sartoriale’ – passatemi il termine – ovvero una cura ‘su misura’, per il paziente diabetico. Farmaci, visite, controlli e tutti i particolari aspetti della cura fin qui citati vanno pensati in base alle esigenze del paziente per consentirgli di mantenere il più elevato grado di salute”.
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