Mangiare bene, il segreto di Pulcinella
Il segreto di Pulcinella è un idiotismo della lingua italiana, usato per indicare un falso segreto, qualcosa che ormai è diventato di pubblico dominio nonostante i tentativi di tenerlo nascosto. Più in generale, la locuzione può anche essere usata per sottolineare un’ovvietà.
Questa è la definizione che ci fornisce Wikipedia per spiegare meglio la nostra provocazione.
Mangiare bene</strong rel=”nofollow”> non è un segreto (anche se in tanti lo passano come tale) ma un’ovvietà che stenta tuttavia a diventare un’abitudine consolidata.
Proprio a tal proposito un articolo del Corriere della Sera</strong rel=”nofollow”> ci riporta uno studio condotto da Massive Health, startup americana fondata dal ventottenne Aza Raskin (ex disegnatore di interfacce di Mozilla), che ha censito le abitudini alimentari espresse da oltre 500mila pasti consumati in 50 diverse nazioni.
Ed è giunta ad un verdetto singolare:
il peggioramento della qualità del cibo di cui ci nutriamo è direttamente proporzionale al trascorrere del tempo di una giornata. In parole povere questo significa che, ovunque nei Paesi sviluppati, la colazione corrisponde a un pasto sostanzialmente sano, equilibrato, con il giusto apporto calorico rispetto a consumi energetici della giornata che ci attende. E che, progressivamente, l’avvicinarsi del tramonto spinge le persone a perdere le sane abitudini, rivolgendosi a pasti sbilanciati, ipercalorici e ricchi di grassi.
Insomma non solo non siamo abituati a mangiare sano e bene, ma durante il trascorrere delle ore della giornata peggioriamo addirittura il nostro comportamento alimentare.
Ciò conferma che per stare bene, dimagrire e rimanere in forma non esistono formule magiche o segreti speciali, ma tutto parte dalla propria volontà e – se necessario – affidandosi a dei professionisti.
Questo è il modo di agire del CMSO – Centro Medico Specialistico Orio</strong rel=”nofollow”>, un vero e proprio segreto di Pulcinella.
🙂