Bambini: il 32% è in sovrappeso, ma le mamme non sembrano accorgersene
Non esageriamo con l’esultanza. Pur registrando un
calo del 2,9%
rispetto al 2008, dato positivo, in Italia l’obesità infantile rimane comunque al 32,3%, tra i valori più alti in Europa. Eppure le mamme italiane dei bimbi sovrappeso non sembrano farci caso! Il Ministero della Salute ed il CCM (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) hanno riportato i risultati della ” rilevazione 2012″ raccolti dal sistema di sorveglianza”OKkio alla SALUTE”.
Sono stati esaminati i dati di 46.492 bambini tra gli 8 e i 9 anni: il 22,1% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso, il 10,2% è addirittura obeso. La Campania è tra le regioni nelle quali le percentuali sono più alte. È emerso dalla relazione un dato ancora più importante: dei bambini in eccesso di peso il 9% NON fa la prima colazione ed il 31% la fa non bilanciando carboidrati e proteine. Altre abitudini sbagliate: merende troppo abbondanti, bibite gassate, bassissimi livelli di attività fisica, molto il tempo trascorso davanti alla tv o con i videogiochi.
Ebbene tra le mamme dei bimbi in sovrappeso solo un 30% è consapevole del sovrappeso del proprio figlio e solo il 40% ammette la vita molto sedentaria tenuta dal figlio. Il Ministero invita dunque ad “investire ancora di più nella prevenzione” e a continuare con la sensibilizzazione nelle scuole. Benissimo, ma riteniamo che incomba intervento ancora più importante: quello sulla mentalità dei genitori. I più piccoli non hanno colpa nel seguire abitudini sbagliate, dovrebbero essere i genitori responsabili della loro educazione alimentare e motoria. Un bambino obeso molto spesso porta con sé il fardello dell’obesità fino all’età adulta, con le conseguenze che conosciamo: i genitori farebbero bene quindi ad attivarsi in tempo.