“Non ho tempo per…” prendermi cura di me?
Troppo frequentemente si sente ripetere la frase “Non ho tempo per…”. Incalzati dalle incombenze quotidiane e frastornati da ritmi che talvolta non ci appartengono, siamo preda dello stress al punto da non avere tempo nemmeno per noi stessi e per il nostro benessere. È ora di invertire la rotta, di gestire il tempo in maniera utile e soprattutto di ritagliare spazi quotidiani importanti per la cura di noi stessi.
Al CMSO l’aspetto psico-motivazionale è ritenuto fondamentale nella cura e prevenzione delle patologie, ed è per questo che, anche attraverso iniziative come il Test BIA gratuito, si invogliano pazienti a ritagliarsi del tempo per sé e per la propria Prevenzione e dunque per il proprio Benessere.
Si terrà venerdì 30 gennaio il seminario “Non ho tempo per… Come motivarsi all’azione e al benessere” al San Severino Park Hotel di Mercato San Severino (SA), in occasione della presentazione dell’omonimo libro del Dott. Ferdinando Pellegrino, Psichiatra e Psicoterapeuta consulente del CMSO. Interverrà anche Dario Rago, Personal Trainer e consulente del CMSO.
“Stress, tempo e benessere fanno parte del lessico quotidiano: “non ho tempo, non c’è tempo, è tardi per tornare indietro” esprimono una preoccupazione crescente per la ricerca del tempo perduto perché incalzati dall’agire quotidiano. – spiega il Dott. Pellegrino – La dimensione del tempo sembra, oggi, aver conquistato una padronanza vitale nell’economia dell’individuo, rispetto al passato i ritmi della vita sono accelerati ed ogni istante sembra aver acquisito un valore unico. E-mail in tempo reale, sms, impegni incalzanti costituiscono un ingranaggio che lascia margini ristretti – ristrettissimi – di discrezionalità; si ha quasi l’impressione che l’individuo debba vivere in schemi precostituiti – labirinto – da cui non ha alcuna possibilità di svincolarsi.
Non c’è tempo per riflettere, per dare risposte a se stessi e alle proprie ambizioni, per ritrovare la giusta dimensione del tempo, quel tempo necessario per crescere e per maturare. In tali situazioni si evidenziano in molti contesti forme più o meno manifeste di logorio psichico, epilogo di vicende personali e professionali che determinano nel tempo una condizione cronica di disadattamento. Lo stress diventa così fonte di disagio e sofferenza, piuttosto che espressione di entusiasmo e vitalità. Il seminario (a partecipazione gratuita) nell’affrontare tali problematiche focalizza l’attenzione sulle risorse individuali di adattamento, proponendo il fitness cognitivo-emotivo quale modello di prevenzione del disagio, ma anche di promozione del ben-essere individuale”.