Estate e bevande zuccherate: attenzione al consumo esagerato
Continua la rassegna sulle abitudini alimentari d’estate. Quando il caldo non dà scampo e la pressione scende ai minimi il primo rimedio al quale tanti pensano è un rinfrescante succo di frutta o una bibita frizzante. Se questa abitudine può ogni tanto essere d’aiuto per refrigerarsi e riprendere le forze, allo stesso tempo va fatto un consumo limitato di questo tipo di bevande per le tante insidie che possono contenere…
Il monito non vale solo per diabetici ed obesi, i quali dovrebbero prestare moltissima attenzione al contenuto di zuccheri “nascosto” nelle bevande, ma per tutti, anche coloro che pensano di godere di ottima salute. A porre un freno al desiderio di bevande zuccherine ci ha pensato la Heart Association Council on Epidemiology and Prevention con i dati relativi al 2013 raccolti sulla rivista Circulation. Ebbene, le bevande zuccherate provocherebbero circa 180 mila morti.
La Friedman School of Nutrition Science & Policy della Tufts University di Boston ha raccolto in 30 anni i dati di 600 mila persone calcolando l’impatto delle bevande zuccherate su malattie come diabete, obesità e cancro. In totale sarebbero responsabili di 133 mila morti di diabete, 45 mila decessi per le malattie cardiovascolari e 6 mila di cancro. Gli esperti invitano con forza dunque a limitare questo tipo di consumo.
La soluzione al caldo estivo? Come sempre nessuno vi chiede di demonizzare succhi di frutta and co. Fate solo attenzione a non esagerare. Provate invece a frullare la frutta fresca aggiungendo un po’ di limone o dissetatevi con acqua limone e foglie di menta o ancora con tè verde e limone senza aggiungere i fatidici cucchiai di zucchero. Il fruttosio della frutta basterà da solo a dare un gusto piacevole alle bevande e in compenso sarete rinfrescati e depurati senza rischiare. Il buon senso ci deve accompagnare, anche d’estate… Buona estate dal CMSO!