Conosciamoci Meglio: il Dott. Domenico Ricci

Molte malattie acute e croniche si manifestano con dolore. Le parole “dolore” e “terapia del dolore” sono però poco ricorrenti nei trattamenti previsti dai centri specializzati nella cura delle varie patologie. Fondamentale è invece un approccio a 360° alla malattia che consideri anche l’aspetto del dolore, affinché si pensi non solo alla cura dei Pazienti ma anche al miglioramento della loro qualità della vita.
Conosciamo meglio il Dott. Domenico Ricci*, medico e “manipolatore”, che grazie a nuove e modernissime tecniche può concretamente liberare i Pazienti dai dolori che attanagliano la loro quotidianità.

– “Dottore, lei è in grado di curare ogni tipologia di dolore, dalle forme croniche a quelle più acute, tramite il suo metodo RIMA® che è una nuova metodica manipolativa italiana da lei stesso messa a punto. Oggi è di moda per tante persone rivolgersi a manipolatori esperti che però non sono medici, Lei invece è un medico e specialista in Ematologia e Flebologia. Qual è la differenza?

La differenza più evidente è che il medico può fare diagnosi e differenziare il tipo di dolore associandolo ad una patologia piuttosto che ad un’altra (diagnosi differEnziale). Il tutto associato ad uno studio anatomo-funzionale e fisiopatologico del dolore; quindi un percorso completo che dal sintomo (dolore) porta alla formulazione della terapia più appropriata, valutando la necessità o meno di indagini diagnostiche idonee alla conferma della patologia.

– La Sua tecnica di manipolazione, il metodo RIMA® (ricci’s manipulation) vanta 32 anni di applicazione ed esercizio ed in tutti questi anni è riuscito ad ideare e a protocollare una serie di tecniche manuali che permettono di ricondizionare e riequilibrare l’apparato osteo-muscolare in modo semplice, efficace e ripetibile. Questa tecnica è validissima addirittura (per fare un esempio) nel trattamento riabilitativo dei disturbi neuro-motori in soggetti affetti da sindrome cranio-cervicale con malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla e il Parkinson. I pazienti “nelle Sue mani” riescono a liberarsi definitivamente dal dolore?

Il dolore è un sintomo che esprime il disagio acuto o cronico che coinvolge tutti gli organi ma che si somatizza a livello muscolare.
Molte, se non tutte, le tipologie di dolori e di disturbi muscolo-scheletrico hanno origine da un cattivo allineamento della colonna cervicale, essenzialmente delle prime due vertebre cervicali (Atlante ed Epistrofeo). Questa particolare situazione si chiama Sindrome cranio-cervicale, che è una patologia ben studiata e protocollata nel mondo scientifico e suffragata da recenti pubblicazioni scientifiche. Il metodo RIMA ® è in grado di agire efficacemente nella risoluzione di questa sindrome riallineando le vertebre cervicali; recenti studi provenienti dagli USA indicano questa sindrome come una causa importante nella comparsa di malattie neurodegenerative come la Sclerosi Multipla e il Parkinson, e anche in cefalee ed emicranie che non rispondono efficacemente alla terapia medica; inoltre anche le vertigini rispondono bene al metodo RIMA ®. Inoltre questo metodo è in grado di ristabilire il regolare deflusso delle vene giugulari, quando compromesso come nella sindrome compressiva venosa (S.C.V.), agendo nel riequilibrare il sistema osteo-muscolo-fasciale del capo e del collo. La S.C.V. la si riscontra sia in soggetti sintomatici (Sclerosi Multipla, Parkinson, Emicranie, Cefalee, Sindrome di Meniere, vertigini) che asintomatici, pertanto risulterebbe anche una terapia preventiva. Quindi, è una terapia efficace nel controllo del dolore e dei disturbi neuromotori.

– Per curare i Pazienti Lei si serve anche di apparecchiature modernissime brevettate, in grado in determinare davvero la scomparsa del dolore in poco tempo. Il mam®, modulatore acustico muscolare è un apparecchio brevettato che utilizza una speciale onda acustica che attraversa i tessuti e sblocca le contratture muscolari. Un metodo non invasivo in grado di far scomparire il dolore. Per quali tipi di dolore è consigliato e in che modo agisce?

Nella cura dei dolori muscolo-scheletrici dovuti a contratture muscolari che coinvolgono diverse catene mio-fasciali (quindi diverse zone del corpo), affetti da lombo-sciatalgia, lombalgia, cervico-brachialgia (dolori agli arti superiori), cefalee, emicranie, gonalgie ( dolori alle ginocchia) utilizzo, oltre alle manipolazioni e a particolari massaggi propriocettivi, anche un apparecchio elettromedicale che si chiama MAM ®. Questo apparecchio emette un’onda sonora modulata tra 0 e 50 Hz, e una pressione modulata tra 0 e 2 bar.
Lo scopo del MAM® è quello di riattivare i fusi neuro-muscolari (organi che trasferiscono gli impulsi nervosi dal muscolo al cervello e viceversa per attivare il movimento muscolare) che nelle contratture risultano bloccati; di fatto impediscono al muscolo di contrarsi efficacemente e procurano quindi dolore.

– Come migliora la qualità della vita dei Pazienti dopo essersi sottoposti a questi trattamenti?

Il dolore, lo sappiamo tutti, ci fa vivere male. Noi non dovremmo avvertire una parte del nostro corpo; ad esempio il mal di testa o la lombo-sciatalgia ci comunicano che esiste un problema rispettivamente al capo o alla colonna lombare e ad un arto.
Molte persone che convivono per anni con tante forme di dolore possono tornare ad una normale vita di relazione. In conclusione, i dolori in forma acuta, che non si risolvono con le comuni terapie mediche o fisioterapiche, e i dolori cronici persistenti che non hanno trovato giovamento con altre terapie, possono sottoporsi al metodo RIMA ®; anche le Sclerosi Multiple e il Parkinson, dopo una valutazione ecolordoppler del circolo cerebrospinale per la valutazione della S.C.V. (sindrome compressiva venosa), trovano una indicazione ad essere trattati con questo metodo”.

* Il Dr. Domenico Ricci, medico e ricercatore è autore di numerosi studi scientifici sui temi citati. Tra questi: “Internal jugular Venuos Compression Syndrome: hemodynamic outcomes after cervical vertebral decompression manipulations” in Ann. Ital. Chir., 2015; “La Sindrome Compressiva Venosa delle vene di drenaggio encefalico: luci ed ombre” su Nautilus.