Diabete: 6 ore di “sedia” al giorno e il rischio aumenta
Via dalla sedia e dal pc se volete evitare il diabete. Riassumiamo in maniera molto secca un ritornello che ormai conosciamo tutti ma che è sempre bene ripetere. Il ruolo della sedentarietà nell’aumento del rischio di Diabete trova sempre nuove conferme. Chi trascorre più di 6 ore al giorno in postazione sedentaria al pc o alla tv, rischia di compromettere il metabolismo degli zuccheri e causare l’insorgenza di diabete.
Non è una novità per i pazienti del diabete del CMSO così come non lo è per i lettori del blog: l’attività fisica è parte integrante del protocollo di pura e prevenzione della patologia Diabetica ed il Centro Medico Specialistico Orio è stato tra i primi a sperimentare questa integrazione tra Diabete ed esercizio fisico. La ricerca che dà un endorsement ancora più importante a questa scelta è stata pubblicata sul British Journal of Sports Medicine.
Sono state studiate circa 72 mila persone per un arco temporale cinque anni. Metà del campione oggetto di studio passava almeno 6 ore di tempo seduta (al pc, sul divano o in autobus); gli ultrasedentari, che arrivavano a trascorrere dalle 6 alle 10 ore al giorno seduti, rivelavano la presenza di un rischio di diabete superiore del 15% in cinque anni. Procedimento irreversibile? Gli studiosi assicurano di no.
Chi per necessità deve stare seduto almeno 6 ore al giorno, secondo quanto affermato dalla ricercatrice Janne Tolstrup, della University of Southern Denmark di Copenaghen, rimedierebbe con 150 minuti settimanali di sport in grado di azzerare il rischio diabete. Un rischio che si è dimostrato molto flebile in chi invece pratica sport dalla giovane età e mantiene muscoli allenati in grado di migliorare la risposta all’insulina, il cosiddetto “vigile del metabolismo”.
In sintesi: se siete costretti a stare seduti per via del lavoro dalle 6 ore al giorno o più, potete salvarvi dal rischio di diabete dedicando almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica, che corrisponderebbero a tre appuntamenti in palestra o ad una passeggiata quotidiana di almeno 20 minuti. Notizie non nuove ma che è bene ripetere per scongiurare una pandemia che nel 2030 si preannuncia disastrosa. Il CMSO è impegnato nella lotta al Diabete non solo durante la malattia ma anche prima, con l’impegno per la prevenzione. Via dalle sedie, via dal Diabete!