Terapia farmacologica dell’Obesità: è iniziata la Rivoluzione!

Il 2024 sarà ricordato come l’anno zero per la terapia farmacologica dell’Obesità e non a caso uso il termine Rivoluzione: così come il 1789, anno della Rivoluzione Francese, ha segnato l’inizio di una nuova era nella storia europea, e non, così nel 2024 stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione per curare l’Obesità con farmaci sicuri ed efficaci!

Innanzitutto, la consapevolezza che l’Obesità è una patologia e non un “vizio” ed al CMSO sono ormai 10 anni che ci approcciamo alle persone obese curandole in questo modo e cioè trattando l’Obesità come una patologia endocrino-metabolica che coinvolge diversi organi e può provocare complicanze numerose e serie, proprio come avviene per il Diabete.

In Italia sono disponibili due farmaci: la Semaglutide ad alto dosaggio (nome commerciale WegovyÒ), analogo del recettore GLP-1 da luglio 2024 e la Tirzepatide (nome commerciale MounjaroÒ), che è un agonista recettoriale duale sia del GLP-1che del GIP, in commercio da ottobre 2024.

I numerosi studi pubblicati prima della loro immissione sul mercato, riportano le prove di sicurezza e di efficacia e soprattutto dimostrano una riduzione di peso, in media dal 15% fino ad oltre il 20%, nel caso di tirzepatide.

Quindi ci troviamo di fronte ad una vera e propria Rivoluzione, in cui non solo è possibile la perdita di peso in maniera significativa ma anche possono essere migliorate e/o prevenute tutte le alterazioni strettamente correlate all’obesità, quali l’ipertensione arteriosa e la normalizzazione dei valori glicemici.

Tali farmaci vengono somministrati per via sottocutanea attraverso una penna preriempita con la sostanza farmacologica (così come avviene per l’insulina) che si effettua una volta a settimana.

Il loro meccanismo di azione è complesso perché agiscono su vari organi, ma volendo estremamente semplificare, potremmo dire che agiscono sull’appetito/sazietà, sull’assorbimento di ciò che mangiamo e sulla modulazione di diversi ormoni, tra cui l’insulina, che ci piace definire il vigile del metabolismo perché ne regola le numerose “vie”.

Sono farmaci non accessibili a tutti sia per l’elevata richiesta in misura maggiore rispetto alla produzione e soprattutto perché sono stati immessi sul mercato come farmaci di fascia C,  cioè che richiedono l’acquisto da parte del paziente previa prescrizione del medico specialista.

Un primo passo in Italia è stato compiuto dato che l’Obesità, dal Luglio 2024, è entrata a fa parte del Piano Nazionale della Cronicità redatto dal Ministero della Salute.

Noi al CMSO siamo pronti ad utilizzare tali terapie in maniera personalizzata, mettendo al centro il paziente, le sue problematiche e le sue necessità di cura.

Proponiamo un percorso olistico necessario al raggiungimento della cura dell’Obesità che da oggi si avvale anche di uno strumento efficace quale il supporto farmacologico che non può e non deve prescindere da regime alimentare, educazione allo stile di vita, integrazione nutraceutica e laddove indicato dieta chetogenica VLCKD!

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