Vacanze: attenzione alla stipsi in agguato
Le vacanze sono un momento di benessere per il nostro organismo, ma per chi soffre di stipsi – quasi sempre – segnano un peggioramento del disturbo. L’immobilità del viaggio, il cambiamento di alimentazione e di ambiente, l’assunzione di pochi liquidi non fanno che acuire il problema dell’intestino pigro, fortemente legato allo stile di vita ma anche sintomo di numerose malattie metaboliche.
Per questo è bene tenere d’occhio l’intestino anche e soprattutto quando si è fuori casa, onde evitare di rovinarvi le ferie con fastidiosi gonfiori addominali, costipazione, irritabilità, spossatezza, apatia, mal di testa e tutti i fastidi che accompagnano la stitichezza.
Ecco alcuni suggerimenti del CMSO per mantenere in salute l’intestino anche durante le vacanze:
– Non sottovalutate il problema. La stipsi si vince cambiando le abitudini ma può essere anche la spia di malattie serie. Non trascuratevi, nemmeno in vacanza.
– Continuate a fare attività fisica. Il fatto che non abbiate una palestra nel villaggio vacanze non vuol dire che non possiate fare una passeggiata di 30 minuti in riva al mare. Sedentarietà e stipsi sono strettamente legate.
– Bevete almeno 2 litri d’acqua al giorno. Come ormai saprete, questo è il suggerimento medico più comune e più ripetuto, ma è fondamentale per la salute del vostro intestino. L’acqua deve essere a temperatura ambiente o fresca, mai fredda da freezer.
– Assumete fibre. Frutta e verdura non devono abbandonarvi nemmeno in ferie. In vacanza tendiamo a consumare sbrigativamente snack come panini e pizze tralasciando liquidi e fibre e mettendo a dura prova il nostro intestino.
– Dedicate del tempo alla regolarità intestinale. Il cambio di ambiente è determinante, ma dovete superare i vostri limiti e sforzarvi di trovare un momento per la vostra “salute intestinale”.