Dieta Mediterranea: la scoperta dell’America!

La Dieta Mediterranea non è ormai appannaggio soltanto dei paesi del nostro bacino mediterraneo. Anche gli Stati Uniti, noti per essere la patria dei fast food e degli hamburger e dei fast food, hanno scoperto l’importanza del nostro modello alimentare della Dieta mediterranea, addirittura superando l’Italia nel consumo dei prodotti della dieta scoperta proprio nel nostro paese. A darne notizia è un rapporto recente di Coldiretti.

 

Per gli americani, tantissimi con problematiche di peso, aumenta il consumo di prodotti caratteristici della alimentazione mediterranea come vino, conserve di pomodoro, olio d’oliva (308 milioni di Kili!) mentre cala sia in Italia che in Spagna. Sale negli States anche il consumo di pizza, che si attesta a 13 kili per persona all’anno. In sintesi, negli Stati Uniti, tra i paesi più affetti dall’obesità, si stanno sviluppando abitudini alimentari diverse che esalterebbero un modello alimentare più vicino a quello della Dieta Mediterranea, ovviamente con opportuni distinguo. Non dimentichiamo che la Dieta Mediterranea ha caratteristiche nutrizionali e quantitative ben precise e che va scientificamente inquadrata come protocollo alimentare utilissimo sia nella cura che nella prevenzione delle malattie endocrino –metaboliche tra cui il Diabete.

I pazienti del CMSO, dopo aver perso massa grassa tramite il percorso transitorio di Dieta a chetogenesi controllata, adottano il modello nutrizionale della dieta Mediterranea di cui gli specialisti del Team del CMSO sono esperti conoscitori. Ben venga allora questa vera e propria “scoperta dell’America” riguardo alla Dieta Mediterranea, con la consapevolezza di esser stati al CMSO, in tempi non sospetti, tra i primi ad esaltare la validità del NOSTRO (non dimentichiamo che Ancel Keys lo scoprì e codificò nel Cilento) modello alimentare. Riuscirà l’America, affetta (come l’Italia) dall’epidemia di Obesità a sconfiggerla proprio grazie alla Dieta Mediterranea? Il percorso è lungo ma non impossibile e già sostituire burro e borro di arachidi con tutti i grassi ed i condimenti con il nostro olio d’oliva può essere un grande passo avanti.

 

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