Sedentarietà: ulteriori conferme sui danni della “sedia”
Non abbiamo esagerato tempo fa parlare di “sedentarietà killer”. Di recente è stato pubblicato in America un libro dal titolo davvero inquietante: “Alzati: Perché la tua sedia ti sta uccidendo”. La sedia in sé, certo non è una “malattia”, ma il volume provocatorio di James Levine mette in guardia dai gravi danni che la sedentarietà può determinare con il tempo.
Come ribadito in altre occasioni, ci sono numerose patologie collegate alla sedentarietà e secondo gli ultimi studi sarebbero almeno 34. Tra queste non mancano diabete, ictus, cardiopatie, declino cognitivo, obesità… tutte malattie croniche che ci affanniamo a prevenire e combattere.Oltre ai 30 minuti al giorno di camminata a passo svelto (in totale tra gli 8 e i 10mila passi), un’altra indicazione utile sarebbe proprio quella di alzarsi dalla sedia almeno 10 minuti ogni ora. Quanto spesso ci ricordiamo di farlo? Quante ore trascorriamo da seduti senza accorgercene, presi dal nostro lavoro? Stare seduti per un tempo prolungato si è scoperto fare molto male all’organismo.
Cogliamo dunque l’occasione proprio con l’estate per essere più attivi e abbandonare il divano, facendo sì che questa buona abitudine ci accompagni anche d’inverno.