Stress da rientro: come superarlo
Il grande paradosso che si compie di questi periodi è che facciamo le vacanze per
combattere lo stress, ma al rientro siamo più stressati di prima perché non sappiamo riadattarci alla vita quotidiana.
Alcuni di noi caricano “settembre” di aspettative, mettono insieme tutti i progetti dell’anno senza “diluirli” e – seppur motivati – rischiano di bruciare subito le energie; altri ancora, subiscono una specie di “trauma” a confrontare la vita di tutti i giorni con quella vacanziera e non trovano lo smalto per ricominciare. Abbiamo chiesto qualche chiarimento e qualche consiglio per superare lo stress da rientro al Dott. Ferdinando Pellegrino, Psichiatra e Psicoterapeuta, consulente del CMSO ed autore di numerosi studi proprio sullo stress, sia “positivo” che “negativo”.
– Dottore, paradossalmente andiamo in vacanza d’estate per rilassarci e rientriamo “più stressati di prima”. Come è possibile che si verifichi una cosa del genere?
“L’organizzazione delle vacanze non sempre coincide con il desiderio di rilassarsi, può essere forzata, o anche non coincidere con le esigenze di tutti i familiari. Spesso le vacanze diventano motivo di conflitto, i membri della famiglia si riuniscono “forzatamente” e questo può generare tensione.
Inoltre spesso le vacanze sono organizzate in luoghi stressogeni e con attività stressogene. Sono sempre meno concepite come relax. Basti pensare che nei villagi turistici non ti lasciano un minuto … in pace … tutto organizzato ed incastrato… Proprio come nella vita quotidiana…”
– Quali sono i comportamenti da
evitare per non peggiorare la situazione?
“Concedersi al rientro di tanto in tanto pause ristoratrici; ciò andrebbe fatto sempre durante tutto l’anno in modo da allentare la tensione quotidiana“.
– Può questa forma di stress degenerare in patologie ancora più serie come la depressione?
“Non credo, è solo questione di adattamento momentaneo, altrimenti il problema non sono le vacanze, ma va cercato altrove. Le vacanze in tal senso possono slatentizzare vecchi problemi o conflitti che possono favorire in questo caso l’insorgenza di situazioni di disagio più strutturate“.
– Quale consiglio si sente di dare ai lettori del blog del CMSO per poter “ricominciare” nel modo migliore?
“Avere più cura di se stessi, in ogni momento, essere bravi a cogliere il livello massimo di tensione che siamo in grado di gestire, superati il quale si va in crisi. Imparare cioè a misurare il proprio livello di stress e gestirlo…”