Diabete: gli ultimi dati della malattia in Italia… C’è da preoccuparsi?
Vi diamo subito, senza attesa, la risposta alla domanda introdotta dal titolo dell’articolo. Sì, c’è davvero da preoccuparsi al cospetto degli ultimi dati Istat sul diabete nel nostro Paese. Gli italiani diabetici sono infatti ben 3 milioni e la preoccupazione deriva dal possibile aumento del numero di malati a 5 milioni nel 2030.
Raddoppiando gli anni raddoppierebbero anche le persone affette dalla patologia e questo dato non può lasciare indifferenti. Tornando ai numeri: il 5,4% della popolazione è diabetica, al punto da portare l’Oms a parlare anche quest’anno di “epidemia” diabetica; la tipologia prevalente è sicuramente il Diabete tipo 2, che riguarda la maggioranza dei casi, circa il 90%.
Altro dato significativo è l’aumento della malattia con l‘aumento dell’età, raggiungendo il 20,4% nelle persone con età uguale o superiore a 75 anni. Quanto alla provenienza, il 6,6% dei diabetici italiani vive al Sud e nelle Isole, mentre il 5,3% è al Centro ed il 4,6% al Nord.
Preoccuparsi di fronte a tali dati è fisiologico ma preoccuparsi non vuol dire “arrendersi” o perdere la speranza che vi possa essere una inversione di tendenza.
Come? Nel nostro piccolo, come centro medico specialistico privato, al CMSO riteniamo che puntare sulla prevenzione e sull’interazione con i pazienti sia già di grande aiuto ad arginare la malattia. È chiaro che questa strategia di lotta e di cura del diabete richiede impegno, attenzione, ma soprattutto la fiducia del paziente, elemento non sempre così scontato. L’unione medico-paziente è dunque l’arma in più per sconfiggere il diabete, insieme all’adozione di un sano stile di vita basato su alimentazione equilibrata ed esercizio fisico.