Sindrome metabolica: quando la “pancetta” mette a rischio la salute

La cosiddetta “pancetta” in alcuni casi può non essere preoccupante ma in altri è il segnale di un notevole rischio, addirittura del 50%, di infarto e ictus. Proprio la presenza di un girovita generoso è associato alla patologia della Sindrome Metabolica, che colpisce ben 15 milioni di italiani. A inizio mese gli esperti hanno fatto il punto su questa malattia, di cui soffre un adulto su 3. Le conseguenze della sindrome metabolica possono essere molto gravi: questa condizione diventa il viatico per lo sviluppo di patologie cardiovascolari.

 

Quali sono i segnali che dovrebbero mettere in allarme e segnalerebbero la presenza della Sindrome? Secondo gli esperti sono innanzitutto valori di circonferenza addominale che superano i 102 cm negli uomini e gli 88 cm nelle donne, dunque un girovita abbondante diventa il primo segnale; altro sintomo è la pressione minima superiore a 85 mmHg e/o la massima superiore a 130; si aggiungono glicemia a digiuno superiore a 100 mg/d e trigliceridi superiori ai 150 mg/dl. Questi sono ovviamente valori che possono variare da individuo ad individuo e che meritano un controllo ed una valutazione medica approfondita. Chi ha una lieve pancetta non è detto sia affetto da Sindrome Metabolica ed anche il chilo in più che una donna può mettere su pancia e fianchi non è assolutamente indicativo di cattiva salute. Fondamentale è il ruolo del medico, che dopo un’attenta analisi valuta la presenza della Sindrome Metabolica.

Per prevenire questa malattia subdola e latente sono fondamentali, ormai è un ritornello, alimentazione sana, esercizio fisico costante, idratazione, limitazione di alcol e fumo. Il CMSO prevede un check-up personalizzato in grado in poche ore di evidenziare l’entità del rischio di Sindrome Metabolica e stabilire nel caso una corretta terapia. Dopo i prelievi del sangue si effettua una visita specialistica con esame ECG. A termine di tale percorso viene redatto ed illustrato lo score di rischio metabolico, cerebro e cardiovascolare con la stesura di un programma di cure personalizzate. Il check up è un semplicissimo gesto di prevenzione che non conosce età… se il girovita è decisamente “lievitato” basterà poco per sapere se si può stare tranquilli o se si ha che fare con la Sindrome Metabolica. In ogni caso anche la Sindrome Metabolica, con i professionisti del CMSO, non sarà più un problema!

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