Obesità: nuovi allarmanti dati, la causa è la malnutrizione

Numeri in aumento quelli dell’Obesità. Cifre attese ma anche cifre inaspettate arrivano dai diversi report sulla malattia. Stupiscono i dati secondo cui dal 1990 in poi sarebbero aumentati di 10 milioni i bambini obesi nei paesi a basso reddito come Asia e Africa. A comunicare i dati è stata l’Organizzazione mondiale della sanità, nel report della Commission on Ending Childhood Obesity (Echo). Singolare la presenza di simili numeri in paesi ad alto tasso di denutrizione.

 

In realtà il report dimostrerebbe come malnutrizione ed obesità sarebbero invece le facce di una stessa medaglia soprattutto considerando che in paesi del genere si ritiene per cultura un bambino obeso “in salute”. Altri dati sull’obesità riguardano i ben 27 milioni di italiani colpiti, con circa 100 mila nuovi casi l’anno (quasi il 60% degli italiani adulti). Questo quanto riportato dal documento ‘Il burden of disease dell’obesità in Italia’, realizzato da Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation. Dati che allarmano e che dimostrano l’esistenza di una forte connessione tra stili di vita negativi ed aumento dell’obesità e un approccio ancora legato all’aspetto estetico dell’obesità più che alle ripercussioni in termini di salute. Non dimentichiamo che la malattia provoca un aumento del rischio di altre patologie come diabete, tumori e infarto ed è per questo che è necessario più che mai intervenire al CMSO.

Tra tanti dati allarmanti ci sono anche dati positivi, come quelli riscontrati in questo intenso anno di lavoro al CMSO e che a breve vi comunicheremo a dimostrazione che con competenza e attenzione “a 360°” si vincere l’obesità riconquistando il benessere e la salute. Non è mai troppo tardi per capire se si corrono dei rischi e la strategia più giusta per intervenire. Sempre sostenuti dai professionisti, sempre “al centro delle nostre cure”.

 

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