Esercizio fisico: il segreto per benessere e felicità
Per star bene non bisogna stare attenti soltanto alla nutrizione, ma è lo stile di vita nel complesso ad essere determinante per la salute dell’individuo, dunque per prevenire e curare malattie. Non potevamo in una stagione come quella primaverile, che accoglie il sole nel suo momento migliore, non incitare chi ci legge e i pazienti del CMSO a sfruttare il bel tempo per uscire e fare esercizio fisico.
Fare movimento è infatti ancora una volta citato dalle ricerche scientifiche tra i responsabili del benessere fisico ma anche mentale. La felicità, intesa come assenza da patologie quali ansia e depressione tanto frequenti, sarebbe davvero determinata da una vita più attiva e meno sedentaria. A sostenerlo sono gli studiosi dell’Università del Michigan di Ann Arbor i quali sul Journal of Happiness Studies hanno reso noto che chi si allena sarebbe più felice dal 30 al 50% in più rispetto a chi preferisce il divano. Secondo la ricerca americana, le persone super attive sarebbero felici “il doppio” (un bel 52%!) dei sedentari.
Sono stati dunque confermati i legami importanti tra attività fisica e benessere complessivo, analizzando i dati anche su soggetti che avevano avuto delle patologie. “Niente di nuovo” direte Voi, ma ciò che è certo è che ad oggi sono ancora troppo poche le persone che hanno scoperto i benefici dell’attività fisica. Compito del CMSO è quello di ricordarli, ai pazienti così come ai lettori del Blog, in quanto da sempre il movimento è inserito nel protocollo terapeutico di tutte le patologie endocrino metaboliche curate dal centro. I nuovi studi che collegano l’attività fisica alla felicità non possono che essere da stimolo per tutti i timorosi, per tutti coloro i quali non hanno ancora trovato la molla per iniziare a muoversi di più. Basta un po’ di movimento al giorno, anche una ventina di minuti, per prevenire Diabete, Sindrome Metabolica, Obesità, Sindrome dell’Ovaio Policistico e tante altre malattie.
La chiave della felicità può essere nascosta anche una passeggiata, perché non iniziare?