Obesità infantile: smascherato il legame col Diabete
Più volte abbiamo parlato dell’importanza di educare le nuove generazioni ad una corretta alimentazione. Più volte, ahinoi, abbiamo conteggiato le “magliette nere” assegnate al Sud e in particolare alla Campania per l’alto tasso di obesità tra i bambini. Un problema spinoso che non può lasciarci indifferenti e che oggi vede un altro attore protagonista: il Diabete di tipo 2. Un filo molto spesso, infatti, legherebbe l’obesità infantile al diabete.
Il King’s College di Londra, da sempre foriero di importanti ricerche, in uno studio compiuto su ben 350mila bambini, ha dimostrato l’esistenza di un rischio quadruplicato di Diabete di tipo 2 esistente nei bambini obesi rispetto ai coetanei normopeso. Grasso ponderale in eccesso in infanzia e Diabete di tipo 2 sono dunque strettamente connessi, con percentuali significative di aumento. Obesità e Diabete sono due facce della stessa medaglia e la presenza dell’una non può non destare campanelli d’allarme rispetto all’altra.
Nonostante in Italia si vedano segni di miglioramento, nella nostra Campania i dati continuano ad essere poco piacevoli. L’obesità infantile è strettamente legata alle cattive abitudini alimentari e allo scarso movimento dei bambini, impegnati maggiormente al pc o alla tv piuttosto che negli sport all’aperto o in altre attività. Molto si può fare: dagli screening sanitari nelle scuole (che spesso hanno visto protagonista il CMSO) ai colloqui più intensi con i genitori. La collaborazione di tutti è fondamentale affinché la pandemia di Diabete, alla quale ormai ci prepariamo, si scongiurata e non coinvolga anche i piccoli, non responsabili di modelli educativi sbagliati. Il Diabete si previene e si cura Insieme, non dimentichiamolo mai.