Diabete di Tipo 2: prevenirlo con due pasti al giorno?
Secondo una nuova ricerca europea pubblicata sulla rivista on line “Diabetologia”, per combattere il diabete di Tipo 2 sarebbe utile mangiare due volte al giorno (a colazione e a pranzo). L’Institute for Clinical and Experimental Medicine di Praga ha esaminato 54 persone affette da diabete di Tipo 2 di età è compresa fra
i 30 e i 70 anni. Gli esaminati sono stati divisi in due gruppi: uno poteva consumare solo due pasti, il secondo sei pasti leggeri durante tutto l’arco della giornata. Si è scoperto la glicemia degli appartenenti al primo gruppo si abbassava di più rispetto a quella di coloro che facevano diversi spuntini durante la giornata…
Come interpretare la notizia? Con le dovute cautele, come sempre. La ricerca va avanti e ci è ovviamente di grande aiuto, questo è fuori discussione. Vi invitiamo però a riflettere sul fatto che ogni individuo può necessitare di un piano alimentare diverso, può mostrare dei comportamenti della glicemia differenti rispetto agli altri e non bisogna mai generalizzare prendendo spunto da quello che leggiamo in rete. Non è detto che due pasti vi favoriscano rispetto ai cinque, o viceversa. Se lo specialista che vi segue ha predisposto per voi più pasti durante la giornata, lo avrà fatto sicuramente tenendo conto in maniera coscienziosa della vostra condizione fisica, delle vostre abitudini, delle vostre esigenze e soprattutto dell’andamento della vostra glicemia.
Al CMSO infatti parliamo spesso di cura “cucita addosso al paziente, come un abito sartoriale”. Utilizziamo questa espressione per far capire come per ogni singolo paziente sia necessario un protocollo di cura del Diabete, comprendente anche la dieta, assolutamente personalizzato.