Diabete: esercizio fisico sempre più protagonista della prevenzione

Giovedì 14 novembre sarà la Giornata Mondiale del Diabete, ma già numerosissime iniziative di prevenzione nelle piazze italiane hanno caratterizzato il weekend appena trascorso. Questa edizione, in maniera ancora più incisiva delle precedenti, punta sull’educazione e sensibilizzazione della popolazione in merito alla prevenzione della malattia attraverso un corretto stile di vita.

Considerato anche il legame ormai confermato tra diabete ed obesità, la cd. “diabesità” </strong rel=”nofollow”>, non si può non plaudire a questa scelta di incidere sullo stile di vita per arginare la “pandemia diabetica”, che sta coinvolgendo anche tantissimi giovani i quali rischiano di passare dal sovrappeso all’obesità e conseguentemente dall’obesità alla diabesità.

Non solo controllo glicemico dunque, ma anche dieta equilibrata ed esercizio fisico sono ormai universalmente riconosciuti da tutti gli esperti come “essenziali” per salvarsi dalla malattia che sta segnando il nostro secolo.

E l’esercizio fisico è da sempre al CMSO parte integrante del protocollo terapeutico di cura del Diabete.

Dario Rago, Personal Trainer esperto di Medical Exercise e consulente del CMSO, ha così commentato le iniziative di questi giorni: “In occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2013 sono stati organizzati non solo incontri formativi e controlli gratuiti, ma anche dimostrazioni sportive di fitwalking e

nordicwalking. È un segnale inequivocabile di come anche la comunità scientifica mondiale voglia puntare sull’esercizio fisico come valido alleato nel trattamento, la cura e la prevenzione delle malattie metaboliche. La mole di evidenze scientifiche fugano ogni dubbio sulla sua efficacia, ma purtroppo è ancora lontana quella rivoluzione culturale auspicata anni or sono, in cui si sperava nella sua virale diffusione.

Personalmente ritengo, come ho avuto modo di consigliare durante la mia relazione al congresso dello SNAMI tenutosi a Salerno lo scorso ottobre, che lo strumento migliore per iniziare a cogliere i frutti, in termini di miglioramento della qualità della vita dei pazienti e di riduzione della spesa sanitaria nazionale, sia la prescrizione medica dell’esercizio fisico e la sua somministrazione ad opera di operatori esperti di esercizio fisico medicale“.