Perdere peso: il segreto è nei flavonoidi?

Ci sono alimenti che fanno bene alla salute e svolgono un’eccellente funzione di prevenzione dalle malattie. È il caso di frutta e verdura, quotidianamente esaltate per le loro caratteristiche benefiche. Oggi c’è un motivo in più per consumarle: aiutano a perdere peso. Grazie ai flavonoidi contenuti nelle mele, pere, mirtilli, fragole, ravanelli e in tanti altri vegetali è possibile prevenire l’aumento del peso ed aiutare un processo di dimagrimento.

 

Uno studio scientifico condotto dalla Harvard University e dalla University of East Anglia, ha dimostrato il ruolo di questi preziosi antiossidanti nel meccanismo della perdita di peso. Nella ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista British Medical Journal, stati esaminati ed incrociati i dati di circa 125mila americani per un periodo di 24 anni. Per perdere peso e mantenere il peso forma sarebbero necessari anche pochi flavonoidi consumati quotidianamente ed inseriti nella propria alimentazione. Analizzando donne con una media d’età di di 36 anni, donne di 48 anni e uomini di 47 si è scoperto il ruolo dei flavonoidi in relazione all’aumento di peso caratteristico di ogni età. Ci chiediamo spesso a cosa serva consumare frutta e verdura ed oggi arriva una risposta motivante in più tale da riempire le nostre tavole dei colori della natura.

Una rieducazione alimentare è il primo step necessario per perdere i kili in eccesso. Lo sanno bene i pazienti del CMSO che affrontano un percorso peso ritagliato intorno alle loro esigenze. Dopo una iniziale fase transitoria di dieta chetogenica e aver perso in poco tempo e in tutta salute il peso e soprattutto la “massa grassa” dannosa all’organismo, i pazienti riscoprono il piacere di alimentarsi bene senza rinunciare al gusto. Non fermarsi alla dieta e alla perdita di peso ma consentire ai pazienti di riappropriarsi del benessere a tavola e del gusto. Questo è l’obiettivo del CMSO, per il quale resta fermo lo “slogan” TU AL CENTRO DELLE NOSTRE CURE in ogni momento, anche a tavola.

 

Nessun Commento