Ipertensione: scoperto il “segreto” per prevenirla…
Trattando spesso di obesità e sovrappeso non deve sfuggire il riferimento ad una delle malattie correlate più serie: l’ipertensione, troppo sottovalutata e ancora oggi killer numero uno nel mondo. Il suo essere ‘silente’ è il grande punto di forza di questa malattia ma imparare a conoscerla – e a ‘conoscersi’ quindi in termini di controllo della pressione sanguigna – è un gesto di prevenzione importantissimo che potrebbe salvare tante vite. Recentemente è stato svelato uno dei ‘segreti’ utili a prevenire l’ipertensione.
Il termine “segreto” è utilizzato in maniera sarcastica, perché ormai questo metodo di prevenzione non dovrebbe essere una sorpresa, essendo valido per tantissime malattie croniche, come ribadiamo sempre e con affanno. Per prevenire l’ipertensione serve…l’esercizio fisico!
In una nuova ricerca pubblicata sul Journal of the American Heart Association, l’Istituto Cardiologico e Vascolare Henry Ford di Detroit spiega il collegamento tra il rischio di sviluppare l’ipertensione ed il grado di fitness, di allenamento fisico di un soggetto.Nei test compiuti tra il 1991 e il 2009 su 57mila persone, il loro sforzo cardiaco è stato analizzato in termini di METs, (il cosiddetto “costo metabolico”, l’ossigeno consumato a riposo per ogni kilo di peso nello sforzo). Circa la metà degli 8.000 ipertesi rientrava tra coloro il cui livello di fitness è basso.
La ricerca evidenzia una correlazione chiarissima tra il livello di esercizio fisico e la possibilità di sviluppare l’ipertensione. Quando si legge il termine fitness non lo si deve intendere ai fini della ricerca come la spasmodica e talvolta nociva attività fisica modernamente intesa, ma come lo “stare in forma”, il prendersi cura di sé con un’attività fisica costante. Le valutazioni successive allo studio riguarderanno il rapporto tra le “variazioni” dell’attività fisica e le condizioni di ipertensione nel tempo, secondo quanto anticipato dagli autori dello studio.
Ennesima dimostrazione del ruolo fondamentale dell’esercizio fisico nella prevenzione e cura delle malattie croniche… Cosa aspettate a seguire il consiglio del CMSO?