Obesità e alimentazione: un aiuto arriva dal peperoncino

Gli studi sull‘obesità, per fortuna, continuano. Oggi arriva la notizia di una nuova ricerca effettuata da un gruppo di ricercatori statunitensi, i quali avrebbero scovato nel peperoncino alcune caratteristiche anti-obesità. Come sottolineato spesso, esistono in natura alcune sostanze (e spesso trattasi di spezie) in grado di intervenire sul metabolismo: nel caso di specie il peperoncino si scopre in grado di contrastare l’obesità.

 

Prima di correre a rimpinzarci di peperoncino e tossire con la gola bruciante, spieghiamo la ricerca. L’Università del Wyoming ha dimostrato che la capsaicina, ingrediente contenuto nel peperoncino, agisce sul metabolismo facendo sì che il grasso non si depositi in forma di adipe ma si trasformi in calore, contrastando così l’accumulo di peso. Secondo il Baskilab, il team responsabile della ricerca, si potrebbe, capendo il meccanismo della capsaicina di contrasto all’obesità, tradurre questi risultati in concrete prescrizioni nelle diete affinché portino migliori risultati… E soprattutto studiare nuovi farmaci e principi attivi, magari tramite integratori naturali, che agiscano sui recettori ai quali la capsaicina si lega.

Ora, se come sempre salutiamo con piacere i progressi della ricerca, ricordiamo che il migliore dei metodi di contrasto e prevenzione dell’obesità finora restano la dieta equilibrata e l’esercizio fisico costante. Il peperoncino, così come altre spezie, è sicuramente uno dei tanti ingredienti presenti nella nostra dieta mediterranea, che consumato con moderazione non può che apportare benefici alla salute tutta. Insomma, le soluzioni potrebbero essere più vicine di quanto immaginiamo: è ora di guardarci intorno e rispolverare il modello alimentare della Dieta Mediterranea, da tanti finora colpevolmente ignorato, come strumento di cura e prevenzione delle malattie cronico-metaboliche che affliggono la società moderna. Obesità inclusa!

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