News e diabete: prestate sempre attenzione!
Quando vi imbattete in una notizia, specie se affronta il tema delle malattie, ponete sempre molta attenzione al contenuto e non lasciatevi “influenzare” dal titolo che la presenta. Lanciamo questo monito perché molto spesso gli utenti rischiano di interpretare i messaggi in maniera fuorviante, e di commettere errori che possono addirittura influenzare negativamente il proprio stile di vita e la propria salute.
Abbiamo affrontato la questione con il Direttore Sanitario del CMSO, il Dott. Marcello Orio: “Un esempio recentissimo è la notizia in tema di Diabete di tipo 2 più diffusa sul web in questi giorni: uva
nera, mirtilli e mele vengono proposti come “nemici del diabete di tipo 2”, sulla base di uno studio della Harvard School of Public Health pubblicato il 29 agosto sul British Medical Journal.
Secondo questo studio – ci spiega il Dott. Orio – il consumo di questo tipo di frutta ridurrebbe del 26% il rischio di diabete di tipo 2. Nello studio è anche evidenziato il ruolo negativo dei succhi di frutta, che invece aumenterebbero tale rischio.Ora, in merito alla notizia diffusa urgono ineliminabili precisazioni. Innanzitutto lo studio è condotto sulla popolazione generale e non sui diabetici, gli scienziati stessi ci tengono a ricordarlo. Che il consumo di frutta nella dieta sia una protezione in più contro il diabete rispetto a chi beve succhi zuccherati non è un mistero, figuriamoci se la frutta in questione è ricca di antiossidanti come quella indicata! Non dimentichiamo poi che la dieta mediterranea – arma preventiva infallibile contro il diabete – prevede proprio un consumo di frutta e verdura più volte al giorno. Fin qui tutto corretto.
Il problema che noi solleviamo è che per un soggetto diabetico la lettura di questa notizia, con un titolo che magari associa l’uva al diabete, puà essere fuorviante! Sappiamo infatti che ogni frutto ha un indice glicemico* e l’uva è proprio tra quelli con l’indice glicemico più alto. Un diabetico che legge “uva nera nemica del diabete” potrebbe pensare di consumare un anti-diabetico naturale quando in realtà è tutto il contrario!
Semplicemente, il nostro è un invito a prestare sempre attenzione a ciò che si legge e a come vengono riportati gli studi e a rivolgersi sempre e solo al medico di fiducia per sapere quali alimenti fanno bene o male alla propria glicemia“.
*Dell’indice glicemico parleremo in un prossimo articolo sul nostro blog
Sindrome metabolica: prevenirla grazie ai mirtilli | CMSO 27 novembre 2013 (14:56)
[…] va invece regolato ed attentamente calibrato! Non dimentichiamolo e non confondiamoci, molte volte “associazioni pericolose” possono fuorviare ed invogliare chi soffre di diabete a mangiare ciò che non […]
Salute: è sul web che si cercano informazioni | CMSO 7 dicembre 2013 (12:51)
[…] specifico di un medico. Talvolta notizie con una buona finalità informativa, a causa di un titolo, possono indurre l’utente a “travisare” quanto scritto e ad assumere un […]
Diete miracolose e disinformazione: l’allarme dei diabetologi | CMSO 7 febbraio 2014 (16:16)
[…] che trapela è addirittura quello di abbandonare i farmaci, inclusa l’insulina (!). La disinformazione rischia di uccidere le […]
Diabete di tipo 2: prevenirlo grazie al consumo di yogurt? | CMSO 17 febbraio 2014 (17:28)
[…] però sono necessarie delle precisazioni quando incorriamo in studi del genere. Non interpretiamo la notizia e lo studio nel senso di dover consumare quantità industriali di yogurt, soprattutto se nelle […]
Cmso Blog: le finalità informative e divulgative | CMSO 8 giugno 2014 (14:54)
[…] specificazione per alcuni sarà scontata, ma è giusto farla vista la tendenza per tantissimi di cercare sul web notizie sulla propria salute e far fede a queste ultime piuttosto che al parere del […]