Diabete problema “metropolitano”: nelle città la situazione peggiora

Il Diabete, come ormai sappiamo, trova spazio per diffondersi in contesti in cui vige uno stile di vita poco salutare. Le città, in particolare le grandi metropoli, secondo studi recenti sarebbero un luogo nel quale il Diabete ha vita facile, per via dello stile di vita che accomuna la maggioranza degli abitanti, che presi dalla frenesia quotidiana sarebbero poco attenti ad alimentarsi in maniera adeguata e poco inclini a muoversi di più.

 

Il 52% dei 3,27 milioni di diabetici italiani, secondo le recenti ricerche Istat, risiederebbe nelle 14 Città metropolitane. Su questi dati significativi si sono espresse sia la Società italiana di diabetologia che la Coresearch, importante ente di ricerca, la correlazione è davvero chiara: vivere nelle aree metropolitane, con il conseguente utilizzo di mezzi privati, il minore spostamento a piedi, è un fattore di sviluppo del diabete. Il progetto Cities changing Diabetes nasce proprio per invogliare a modificare i numeri della pandemia e le cattive abitudini nelle metropoli.

Questi dati sono molto importanti e non perché di fanno pensare che nei piccoli paesi il Diabete non esista o che le città più grandi siano un posto pessimo nel quale vivere, sono piuttosto un importante campanello d’allarme che richiama ancora una volta l’attenzione sul ruolo dello stile di vita nella prevenzione. I numeri sono molteplici ma vanno tutti in una determinata direzione, sta a noi cambiare e promuovere un nuovo stile di vita per modificare la Salute dei cittadini in positivo.

Cosa si fa oggi per la prevenzione? Non quanto si dovrebbe, “troppa” è sempre poca, e con il Diabete, che si viva nel cuore di Roma o in un borgo marchigiano, è sempre fondamentale avere occhi aperti ed agire. Il CMSO non si stancherà mai di invogliare i pazienti e lettori del Blog a modificare il proprio stile di vita, muovendosi di più e mangiando meglio affinché quella che è ormai un’epidemia possa finalmente essere contenuta. Il diabete si vince, si vince insieme!

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