Adolescenti: le cattive abitudini che portano alla sidrome metabolica da adulti
Ci sono comportamenti scorretti che trascinati nel tempo peggiorano la nostra salute e ci procurano un brutto “regalo”: le malattie croniche</strong rel=”nofollow”> nell’età adulta. In particolare, gli adolescenti che seguono la pessima abitudine di saltare la colazione, o limitarsi ad un caffè o ad uno dolce consumato frettolosamente, rischiano di incorrere a 40 anni in patologie come Diabete e Sindrome metabolica come conseguenza dell’aumento dei livelli di zucchero nel sangue.
Il dipartimento di Medicina clinica e Salute pubblica della Umea University, in Svezia, ha pubblicato uno studio su Public Health Nutrition sull’influenza dell’abitudine della colazione dall’adolescenza fino all’età adulta. Per 27 anni sono stati studiati lo stato di salute e le abitudini di oltre 800 soggetti, seguiti dai 16 anni di età fino ai 43. Si è dimostrata la connessione tra queste cattive abitudini e la comparsa della sindrome metabolica e diabete in età adulta, a causa dell’aumento del peso e degli elevati livelli di glucosio nel sangue. La ricerca dimostra dunque quanto sia importante mantenere abitudini corrette già da adolescenti.
Sono purtroppo tanti i ragazzi che nell’età delicatissima dello sviluppo, già adesso e senza dover attendere i 40 anni, soffrono di malattie come ipertensione, diabete ed obesità e la causa è da trovare anche nell’alimentazione squilibrata e nello stile di vita sedentario. Il nostro compito al CMSO non è – ci piace ribadirlo – solo quello di curare le malattie metaboliche ma anche quello
di prevenirle invitando i pazienti, adolescenti o adulti che siano, a seguire uno stile di vita corretto.