Obesità: gli additivi potrebbero essere la causa dell’epidemia?

Nuove scoperte scientifiche dimostrano il ruolo degli additivi emulsionanti nello sviluppo di patologie come obesità e sindrome metabolica. In precedenza abbiamo già sottolineato come le alterazioni della flora intestinale e la relativa infiammazione siano strettamente correlate a malattie come quelle citate.

 

Oggi, un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosissima rivista scientificaNature’ spiega come gli additivi abbiano un ruolo proprio in questo procedimento infiammatorio e dunque anche nella genesi di obesità e sindrome metabolica. Gli esperti di diversi atenei, la Georgia State University Institute, la Emory University, la Cornell University e la Bar-Ilan University in Israele hanno verificato, in una serie di esperimenti, gli effetti del polisorbato 80 e la carbossimetilcellulosa (additivi molto comuni) somministrati alle cavie nei dosaggi simili a quelli degli alimenti in circolazione.

Lo studio dimostra che i batteri presenti nella flora intestinale vengono alterati dagli additivi ed esprimono di conseguenza più flagellina e lipopolisaccaride, vale a dire i responsabili dell‘infiammazione del sistema immunitario. Le variazioni della flora intestinale, nelle cavie con sistema immunitario normale, hanno determinato sindrome metabolica correlata ad obesità, iperglicemia ed insulino-resistenza. L’epidemia di obesità potrebbe dunque essere determinata o favorita dal consumo massiccio di queste sostanze? Non è stato ancora dimostrato ma di certo una riflessione non solo sulle quantità e tipologie di alimenti ma anche sulla loro qualità ormai è d’obbligo. Per l’obesità vale sempre la regola dell’abbinamento di esercizio fisico ed alimentazione, aggiungiamo oggi il più ‘genuina’ possibile.

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