10 posts from month 06/2013

Insaccati: d’estate meglio ridurne il consumo

Insaccati e carne lavorata in genere sono un piacere del palato al quale difficilmente si riesce a rinunciare. Non è corretto demonizzarli, ma sarebbe bene soprattutto d'estate limitarne il consumo. Leggi altro

5 Consigli per mantenersi in forma anche d’estate

D'estate spesso va in vacanza anche la voglia di mantenersi in forma. Il caldo ci rende più fiacchi mentre le prelibatezze estive come gelati e granite attentano alla nostra linea più che in inverno. Dopo mesi di regime alimentare corretto e tour de force in palestra come possiamo continuare - in modo semplice - anche d'estate il percorso verso la forma smagliante? Leggi altro

Tintarella “selvaggia”: ancora non siamo consapevoli dei rischi

Le campagne estive di prevenzione dai danni del sole arrivano sicuramente con grande puntualità ogni anno, eppure sembra sia ancora alto il numero di persone inconsapevoli dei rischi della cosiddetta "tintarella selvaggia" a tutti i costi. Non solo ci sono adulti che perseverano a prendere il sole negli orari più caldi e senza protezione, ma addirittura un adolescente su tre ignorerebbe del tutto il rischio di melanoma ed altri tumori cutanei legati all'esposizione ai raggi uv. Leggi altro

Vacanze: una necessità per il nostro cuore

Una settimana di vacanza è fondamentale non solo per nervi e cervello, ma anche per il cuore. Ad unirsi al coro sull'importanza di una "pausa" dallo stress sono dunque anche i Medici Cardiologi Ospedalieri, riunitisi di recente in congresso a Firenze. Non andare in vacanza infatti provocherebbe depressione ed ansia, causando così un sensibile aumento del rischio di infarto ed ictus, pericoloso soprattutto per chi già soffre di problemi cardiaci. Leggi altro

Conosciamoci Meglio: Dott.ssa Francesca Riccio – Responsabile della Segreteria Organizzativa

Questa settimana, nella rubrica "CMSO - Conosciamoci Meglio" del nostro blog l'intervista alla Dott.ssa Francesca Riccio, Responsabile della Segreteria Organizzativa del CMSO. D: In cosa si differenzia il CMSO rispetto ad altri centri specialistici per quanto riguarda l'aspetto organizzativo? R: "Nel nostro caso siamo direttamente noi a contattare i pazienti, che vanno seguiti passo passo. Non devono avere la premura di ricordarsi l'appuntamento, come accade normalmente. Fungiamo da stimolo e contattiamo noi il paziente, rispettando le sue esigenze lavorative e di vita quotidiana. Mi preme sottolineare l'importanza di un simile approccio specie per chi soffre di malattie croniche e necessita di una periodicità dei controlli. Ci sono anche studi che effettuano il controllo una volta l'anno". D: Qual è la risposta dei pazienti? R: "I pazienti sono i primi a rendersi conto del vantaggio offerto loro, lo richiedono e ne sono contenti. La reazione è quindi ottima: riscontrando i primi risultati, sono i primi a seguire le nostre indicazioni". D: Che metodo organizzativo seguite? R: "Seguiamo le indicazioni del paziente rispettando i suoi impegni lavorativi e cerchiamo di organizzare le visite compatibilmente con la disponibilità di orari degli specialisti. Il nostro metodo si basa su una professionalità sempre crescente, disponibilità da parte nostra e massima flessibilità nel seguire il paziente. Non c'è una rigidità di base, si cerca di vederci e di sentirci... L'importante è che i pazienti siano seguiti fino in fondo e da parte nostra vi sia una totale presa in carico del paziente. Ovviamente ci avvaliamo di un software personalizzato di gestione dei dati. I primi approcci avvengono via telefono e mail offrendo la massima disponibilità verso le loro esigenze. Non ci sono schermature; non c'è affidamento automatico a nessun robot!". D: Quanto conta la Segreteria in un centro di eccellenza come questo? R: "Sicuramente conta tantissimo ed ha un ruolo fondamentale. La nostra deve essere una presenza costante ma non invadente per il paziente. La soddisfazione della persona del paziente viene prima di tutto e va considerata sotto tutti gli aspetti". Leggi altro

Diabetici: attenzione alla “crosticina” della carne grigliata

Siete tra gli irriducibili di asado, barbecue o grigliata che dir si voglia? Cattive notizie per voi appassionati della pantagruelica grigliata di carne, specie se siete diabetici: questo metodo di cottura ad alta temperatura non è meno dannoso della frittura. Proprio la deliziosa e croccante caramellatura della "crosticina" che si forma sulla carne grigliata rendendola così attraente, purtroppo, contiene i pericolosi AGE (Advanced Glication End Product). Leggi altro

Sfatiamo un mito: smettere di fumare non fa ingrassare!

Non è detto che smettere di fumare comporti un aumento peso. Da uno studio emerge come l'introduzione di misure repressive anti-fumo abbia invece determinato nella popolazione una riduzione del peso corporeo ed un complessivo miglioramento dello stile di vita. Leggi altro

Curare l’infertilità femminile con l’attività fisica

All'endocrinologo salernitano prof. Francesco Orio, tra i più giovani professori associati di endocrinologia italiani, è toccato il compito e l'onore di inaugurare il 36^ Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia, svoltosi a Padova dal 5 all'8 giugno 2013, con una relazione in inglese svolta in apertura del Congresso al simposio congiunto tra la Società Europea e la Società Italiana di Endocrinologia, dedicato alla terapia ed alle complicanze della sindrome dell'ovaio policistico, dinanzi ad una platea di oltre 1000 endocrinologi italiani provenienti da tutte le regioni. Leggi altro

Obesità: quando a vincere è la paura di essere giudicati

Gli obesi cambiano medico più spesso dei normopeso. Il motivo? A vincere è la paura di essere giudicati dal medico al quale ci si affida. Bastano consigli inappropriati, risultati tardivi o uno strumento ritenuto non adatto, a determinare nel paziente scarsa fiducia e voglia di rivolgersi ad un altro specialista. Ma quello che gli americani chiamano "doctor shopping" aumenta per questi pazienti il rischio di finire in Pronto Soccorso dell'85%. Leggi altro

Stress e mal di pancia legati tra di loro?

Ebbene, sembra proprio che tra intestino e cervello vi sia uno stretto legame: è stato dimostrato come si influenzino vicendevolmente. Lo stress somatizza con disturbi gastrointestinali e viceversa l'intestino in buone condizioni protegge il cervello dagli sbalzi di emotività e dolore. Leggi altro