Ipertensione: più pericolosa per le donne
Abbiamo già sfatato la convinzione che l'ipertensione colpisca solo le persone di una certa età, è infatti una malattia che colpisce anche i giovani. Oggi ne sgretoliamo un'altra: quella secondo cui l'ipertensione colpisca principalmente gli uomini. Non è così, la malattia cosiddetta "di genere" che studia le differenze tra uomini e donne, ha dimostrato come invece l'ipertensione colpisca ugualmente le donne e sia per loro addirittura più pericolosa.
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Sindrome dell’ovaio policistico: il Prof. Francesco Orio tra i massimi esperti mondiali
Ancora un importante riconoscimento internazionale per il Prof. Francesco Orio, Professore Associato di Endocrinologia presso l’Università “Parthenope” di Napoli e Responsabile dell’Endocrinologia e Diabetologia presso la SSD di tecniche di fertilità dell’AOU Ruggi d’Aragona di Salerno e Specialista in Endocrinologia e Diabetologia. L'organizzazione internazionale Expertscape, il cui compito è quello di segnalare ai consumatori le eccellenze mondiali in medicina per ogni tipo di problema medico, ha inserito il Prof. Francesco Orio tra i 10 massimi esperti mondiali nella ricerca e nel trattamento della PCOS, meglio nota come Sindrome dell'ovaio policistico. Expertscape, sulla base della letteratura scientifica degli ultimi 10 anni, ha inserito il ricercatore salernitano nel prestigioso world ranking.
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“Fitness cognitivo emotivo”: imparare a costruire il proprio benessere
Si è tenuto a Castel San Giorgio - a metà gennaio - un primo incontro di introduzione al "fitness cognitivo emotivo", un "percorso" volto al conseguimento del benessere psicofisico attraverso le competenze di diversi professionisti della salute e dell'esercizio fisico. Protagonisti del primo incontro introduttivo sul fitness cognitivo emotivo sono stati il Dott. Marcello Orio, Direttore Sanitario del CMSO, insieme al Dott. Ferdinando Pellegrino, Psichiatra e Psicoterapeuta esperto in stress e malattie da lavoro correlate e Dario Rago, personal trainer esperto in medical excercise, entrambi consulenti del CMSO. Ciascun professionista ha affrontato i tre aspetti fondamentali del benessere psicofisico: prevenzione sanitaria, mente ed esercizio fisico.
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Obesità e dolori reumatici
Obesità e dolori reumatici sono spesso collegati. Una recente ricerca dell'Università Cattolica di Roma - pubblicata sulla rivista Rheumatology - ha dimostrato come la spondiloartrite, malattia reumatica che comporta un'infiammazione vertebrale, si aggravi nelle donne obese. È stato infatti seguito un gruppo di 50 donne con spondiloartrite della colonna e per coloro che erano affette da obesità o erano in sovrappeso non si sono visti miglioramenti rispetto alle cure.
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Ipertensione: a rischio anche i giovani
L'ipertensione arteriosa non è una malattia "della mezza età", sfatiamo una delle considerazioni più comuni. Purtroppo anche i giovani, colpevole uno scorretto stile di vita, sono tremendamente a rischio per questa patologia. Dunque se già la metà degli ipertesi italiani (15 milioni circa) non sa di esserlo, come avvertiva lo scorso anno il Ministero della Salute, i ragazzi nemmeno immaginano di correre tale rischio e raramente ricorrono a periodici controlli.
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Sindrome dell’ovaio policistico: pubblicato su “Nature” uno studio del Prof. Dott. Francesco Orio
Ancora un importante riconoscimento per il Prof. Francesco Orio, endocrinologo salernitano che, insieme al Prof. Stefano Palomba, ginecologo dell’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, ha recentemente pubblicato un articolo sulle "Nuove linee guida per la diagnosi e il trattamento della PCOS" sulla prestigiosa rivista Nature Reviews Endocrinology, facente parte del gruppo Nature, principale rivista scientifica al mondo.
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Dieta Mediterranea: un aiuto contro le malattie croniche
Uno studio pubblicato sugli Annals of Internal Medicine rivela un ruolo importante della dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie croniche.
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Minorenni sovrappeso: al Sud le percentuali più alte
Una recente ricerca condotta dall'Unicef in collaborazione con Istat ha mostrato come le percentuali di sovrappeso tra i minori al di sotto dei 17 anni siano più alte al Sud e nelle Isole. Quello che è interessante e differenzia la ricerca è l'analisi di questi dati in relazione all'ambiente familiare e al grado di istruzione dei genitori stessi.
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Salute: è sul web che si cercano informazioni
Sempre più italiani scelgono il web per documentarsi sulla propria salute. La grande ricerca di informazioni sul web riguarderebbe principalmente le patologie. Dopo una visita medica è forte la tentazione di andare sui canali di ricerca e digitare la patologia diagnosticata, i sintomi. In America invece la tendenza investe non solo i pazienti ma anche molti medici che sfruttano la rete per aggiornarsi.
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Sindrome metabolica: prevenirla grazie ai mirtilli
Studiosi americani della University of Maine hanno condotto una ricerca sul ruolo dei mirtilli selvatici nella prevenzione della sindrome metabolica. Lo studio, pubblicato su Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism, ha documentato notevoli benefici dei mirtilli su di una tipologia di cavie affetta da un insieme di problemi molto simili a quelli associati alla sindrome metabolica.
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Il 14 novembre è la Giornata Mondiale del Diabete
La più grande campagna di informazione, sensibilizzazione e prevenzione del Diabete è la Giornata Mondiale del Diabete (GMD) è che ogni anno si celebra in tutto il mondo il 14 novembre, promossa da IDF (International Diabetes Federation), organizzazione internazionale composta da 200 Associazioni di oltre 160 paesi, che rappresenta milioni di persone affette da diabete, le loro famiglie e i professionisti sanitari.
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Osteoporosi: un problema solo femminile?
In molti pensano l'osteoporosi sia un problema escluvamente femminile correlato alla menopausa. Sicuramente le percentuali più alte di incidenza della malattia riguardano le donne, ma è altrettanto corretto ricordare come anche il sesso maschile venga colpito, seppur in percentuali minori. Così come nelle donne il calo di estrogeni segna la perdita di massa ossea, altrettanto negli uomini il calo di testosterone col tempo determina in parallelo un progressivo declino della massa ossea, rendendoli non esenti dalle fratture dell'osteoporosi.
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