Conosciamoci Meglio: Dott.ssa Francesca Riccio – Responsabile della Segreteria Organizzativa
Questa settimana, nella rubrica "CMSO - Conosciamoci Meglio" del nostro blog l'intervista alla Dott.ssa Francesca Riccio, Responsabile della Segreteria Organizzativa del CMSO.
D: In cosa si differenzia il CMSO rispetto ad altri centri specialistici per quanto riguarda l'aspetto organizzativo?
R: "Nel nostro caso siamo direttamente noi a contattare i pazienti, che vanno seguiti passo passo. Non devono avere la premura di ricordarsi l'appuntamento, come accade normalmente. Fungiamo da stimolo e contattiamo noi il paziente, rispettando le sue esigenze lavorative e di vita quotidiana.
Mi preme sottolineare l'importanza di un simile approccio specie per chi soffre di malattie croniche e necessita di una periodicità dei controlli. Ci sono anche studi che effettuano il controllo una volta l'anno".
D: Qual è la risposta dei pazienti?
R: "I pazienti sono i primi a rendersi conto del vantaggio offerto loro, lo richiedono e ne sono contenti. La reazione è quindi ottima: riscontrando i primi risultati, sono i primi a seguire le nostre indicazioni".
D: Che metodo organizzativo seguite?
R: "Seguiamo le indicazioni del paziente rispettando i suoi impegni lavorativi e cerchiamo di organizzare le visite compatibilmente con la disponibilità di orari degli specialisti. Il nostro metodo si basa su una professionalità sempre crescente, disponibilità da parte nostra e massima flessibilità nel seguire il paziente. Non c'è una rigidità di base, si cerca di vederci e di sentirci...
L'importante è che i pazienti siano seguiti fino in fondo e da parte nostra vi sia una totale presa in carico del paziente. Ovviamente ci avvaliamo di un software personalizzato di gestione dei dati.
I primi approcci avvengono via telefono e mail offrendo la massima disponibilità verso le loro esigenze. Non ci sono schermature; non c'è affidamento automatico a nessun robot!".
D: Quanto conta la Segreteria in un centro di eccellenza come questo?
R: "Sicuramente conta tantissimo ed ha un ruolo fondamentale. La nostra deve essere una presenza costante ma non invadente per il paziente.
La soddisfazione della persona del paziente viene prima di tutto e va considerata sotto tutti gli aspetti".
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