Un buon rapporto medico-paziente migliora la salute
Un buon rapporto del medico con il paziente può avere un effetto addirittura paragonabile a quello di un farmaco, ma senza controindicazioni. A scoprire gli effetti positivi sulla salute è stato uno studio condotto da psichiatri e psicologi statunitensi, pubblicato sulla rivista scientifica Plos One. In realtà sono stati valutati non uno ma ben 13 studi condotti in precedenza in Europa, Stati Uniti e Australia. Gli esperti del Massachusetts General Hospital di Boston hanno calcolato i benefici del buon rapporto medico paziente paragonabili a quelli di sostanze come l’acido acetil salicilico e le statine.
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Olio extravergine d’oliva: sconfigge l’Alzheimer?
Più che un rimedio vero e proprio, l'olio extravergine d'oliva può essere considerato un valido strumento di prevenzione della malattia di Alzheimer. La necessità di difenderci dal morbo diventa in effetti sempre più incombente, considerati i preoccupanti numeri diffusi in occasione della 20esima Giornata Mondiale dell'Alzheimer sabato scorso 21 settembre. Il Rapporto Mondiale Alzheimer 2013 avverte che nei prossimi 40 anni il numero di malati triplicherà "da 101 a 227 milioni di persone".
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