Diabete e complicanze: nelle donne aumenta il rischio di problemi cardiaci
Contrariamente al pensiero comune, sono le donne diabetiche a rischiare di più con il cuore. I dati presentati a Stoccolma al recente Congresso dell'Easd (Associazione europea per lo studio del diabete) evidenziano un rischio triplicato rispetto agli uomini. A sostenerlo è una ricerca italiana dell’Agenzia regionale sanità che all’Europa accomuna anche Usa e Cina.
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Ansia: quando la sedia è tra i primi responsabili
Batticuore, insonnia, mal di testa, irritabilità, nodo alla gola… In una parola: ansia. Uno dei nemici più combattuti ed odiati, la malattia che in maniera silente complica la vita di tantissimi italiani potrebbe avere un nuovo responsabile: la sedia!
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Qualità della vita: ecco come influiscono sovrappeso, obesità ed inattività
In un recente rapporto elaborato dal Ceis di Tor Vergata intitolato “The (W)health of nations. Salute e felicità” sono state analizzate oltre 100mila persone in 19 paesi europei e sono stati studiati non solo gli effetti della spesa sanitaria sulla qualità della vita della popolazione - dimostrando che 1 euro speso per la salute significa 4 anni di vita in più - ma anche l'impatto di fattori come sovrappeso, obesità ed inattività sulla 'felicità' dei soggetti studiati.
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Obesità: arriva la pillola del “pasto immaginario”
Anno nuovo, ricerche e scoperte nuove (e ben venga!). Come sempre la problematica dell'obesità resta tra le più indagate dagli scienziati e nei giorni scorsi è arrivata una notizia che ha lasciato davvero sbalorditi coloro che da tempo 'speravano' in una scoperta del genere... La pillola che sostituisce il pasto, un pasto 'immaginario' per capirci meglio!
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Diete: davvero “una dieta vale l’altra”?
Secondo una recente ricerca non esisterebbe "una dieta migliore" rispetto alle altre, o meglio, nel panorama mondiale delle diete più seguite (le più famose soprattutto oltreoceano) non vi sarebbero significative differenze tra una dieta e l'altra. Fate ben caso però al punto interrogativo del titolo del nostro articolo. La nota ricerca è stata infatti interpretata da qualcuno nel senso che "una dieta vale l'altra", ma non è proprio così.
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