Diete: scattato l’allarme generale sulle diete “miracolose”
L'allarme lanciato dal CMSO sulle diete "last second" o monotematiche, che proliferano in rete e promettono risultati miracolosi ingerendo singoli alimenti o privandosene di altri, sembra essere sempre più condiviso. I professionisti della salute, sia italiani che internazionali, invitano pubblicamente a diffidare di diete che sono vere e proprie "bufale" circolanti sul web.
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Attività fisica “last minute” anzi… last second!
L'inizio dell'estate non è soltanto il periodo delle pericolosissime diete "last second", come vi abbiamo già accennato in un precedente articolo, ma anche e soprattutto il momento dell'anno in cui si improvvisa l'attività fisica, nel disperato tentativo di ottenere un fisico perfetto per la fatidica prova costume.
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Ipertensione aumenta il rischio demenza da anziani
Del killer silente ipertensione e dei suoi danni abbiamo parlato più volte. Oggi, ai danni cardiaci che tutti conosciamo, si sommerebbero danni cerebrali che la pressione alta, in particolare durante la mezza età, può comportare. L'ipertensione intorno ai cinquant'anni determinerebbe una vera e propria forma di demenza con l'età avanzata.
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Cmso Blog: le finalità informative e divulgative
Perché un blog del CMSO? Ormai è doveroso porsi questa domanda e rispondere, viste le tante e gentili richieste di diagnosi, consultazione e consigli che arrivano al CMSO proprio per il tramite del blog che ormai vanta affezionati lettori.
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Salute e informazione sul web: attenzione a Wikipedia
Sono davvero tantissimi coloro che on line cercano notizie sulla salute e cercano di indagare su sintomi e cure delle diverse patologie. Sin qui niente di male, ma è giusto sapere che fino al 90% delle voci della più nota delle enciclopedia online contiene degli errori, dunque informazioni scorrette. Ad avvisare della presenza di errori su Wikipedia sono stati gli autori di uno studio pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Association.
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Un buon rapporto medico-paziente migliora la salute
Un buon rapporto del medico con il paziente può avere un effetto addirittura paragonabile a quello di un farmaco, ma senza controindicazioni. A scoprire gli effetti positivi sulla salute è stato uno studio condotto da psichiatri e psicologi statunitensi, pubblicato sulla rivista scientifica Plos One. In realtà sono stati valutati non uno ma ben 13 studi condotti in precedenza in Europa, Stati Uniti e Australia. Gli esperti del Massachusetts General Hospital di Boston hanno calcolato i benefici del buon rapporto medico paziente paragonabili a quelli di sostanze come l’acido acetil salicilico e le statine.
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Allarme ipertensione: un paziente su quattro non prende i farmaci
Abbiamo più volte definito l'ipertensione come un "nemico silente", una malattia pericolosissima definita dall'Oms tra i principali killer mondiali. Oggi scopriamo che non solo in tanti la sottovalutano non adeguando il loro stile di vita e non controllandosi... Ma addirittura un paziente su quattro non assumerebbe correttamente i farmaci prescritti anti-ipertensione, esponendosi così ad rischio altissimo di ictus e infarto.
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Osteoporosi: malattia ancora sottovalutata dalle donne
In occasione della festa della donna ci sembrava giusto porre in evidenza un allarme su di una malattia che colpisce prevalentemente il sesso femminile: l'osteoporosi. Ne abbiamo trattato già in precedenza, ricordando come il problema della fragilità ossea si tra i più sottovalutati ed abbiamo invitato anche gli uomini con l'età a prestarvi attenzione a causa delle variazioni ormonali legate proprio al tessuto osseo. La notizia di questi giorni è che l’82% delle donne, già colpite da frattura, non fa esami per diagnosticare l'Osteoporosi: se il 44% è trattato con farmaci specifici, il 18% non viene affatto curato. Sono i dati emersi nel mese della Mese della Prevenzione delle Fratture da Fragilità Ossea di ottobre.
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Idratazione: gli italiani bevono poca acqua
Quante volte avete sentito il ritornello dei 2 litri d'acqua da bere al giorno? Evidentemente sono ancora poche le volte che lo ripetiamo, visto che la tendenza degli italiani è quella di berne poco più di un litro, il 50% in meno di quella raccomandata. A renderlo noto è lo studio LIZ, progetto di collaborazione tra Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) e Nutrition Foundation of Italy (NFI), che ha analizzato circa 2mila persone attraverso raccolta dati ma anche visite mediche. Soprattutto i ragazzi in età scolare, il 66% di loro, non beve a sufficienza.
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La Scuola Medica Salernitana e l’igiene delle mani
Oggi scopriamo insieme la XXIII Regola del Regimen Sanitatis Salernitanum, intitolata "De lotione manuum". Inutile sottolineare come anche i Dotti della Scuola Medica Salernitana incentivassero a seguire quella che è la regola aurea dell'igiene personale e soprattutto pubblica: lavarsi le mani. Siamo nel periodo del "picco influenzale" e vi invitiamo a seguire il più scontato e, paradossalmente, meno seguito dei consigli. Lavare le mani spesso, specie di ritorno da lavoro e dopo il contatto con cose e strumenti, dentro e fuori casa, può letteralmente salvare delle vite. Una regola che tutti, operatori della salute e pazienti, dobbiamo seguire per evitare la diffusione epidemica delle patologie.
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Diete miracolose e disinformazione: l’allarme dei diabetologi
Per le Società Scientifiche e Professionali di Diabetologia e le Associazioni delle persone con diabete (SID e AMD) esiste un vero e proprio allarme riguardo alle "soluzioni miracolistiche" basate in gran parte su diete drastiche (cibi solo crudi, diete alcaline, vegetariane e altro) promettendo addirittura una guarigione dalla malattia. L'aspetto ancora più grave è che il messaggio ulteriore che trapela è addirittura quello di abbandonare i farmaci, inclusa l'insulina (!).
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