Sindrome dell’ovaio policistico: diagnosi e cura
La "sindrome dell'ovaio policistico" (PCOs) rientra tra le cause più comuni di infertilità femminile e colpisce circa il 6-10% delle donne in età riproduttiva. Abbiamo chiesto qualche chiarimento su questo tema dell'endocrinologia ginecologica al Prof. Francesco Orio, consulente del CMSO Specialista in Endocrinologia e Diabetologia, Professore Associato di Endocrinologia dell’Università “Parthenope” di Napoli e premiato come “miglior endocrinologo italiano al di sotto dei 40 anni”.
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Diabete: il ruolo cardine dell’esercizio fisico confermato dall’ADA
A fine giugno si è svolto a Chicago il 73esimo congresso dell'American Diabetes Association (ADA), nel corso del quale sono emerse conferme importantissime riguardo al ruolo dell'esercizio fisico nel trattamento della patologia del diabete.
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Conosciamoci Meglio: Dott.ssa Francesca Riccio – Responsabile della Segreteria Organizzativa
Questa settimana, nella rubrica "CMSO - Conosciamoci Meglio" del nostro blog l'intervista alla Dott.ssa Francesca Riccio, Responsabile della Segreteria Organizzativa del CMSO.
D: In cosa si differenzia il CMSO rispetto ad altri centri specialistici per quanto riguarda l'aspetto organizzativo?
R: "Nel nostro caso siamo direttamente noi a contattare i pazienti, che vanno seguiti passo passo. Non devono avere la premura di ricordarsi l'appuntamento, come accade normalmente. Fungiamo da stimolo e contattiamo noi il paziente, rispettando le sue esigenze lavorative e di vita quotidiana.
Mi preme sottolineare l'importanza di un simile approccio specie per chi soffre di malattie croniche e necessita di una periodicità dei controlli. Ci sono anche studi che effettuano il controllo una volta l'anno".
D: Qual è la risposta dei pazienti?
R: "I pazienti sono i primi a rendersi conto del vantaggio offerto loro, lo richiedono e ne sono contenti. La reazione è quindi ottima: riscontrando i primi risultati, sono i primi a seguire le nostre indicazioni".
D: Che metodo organizzativo seguite?
R: "Seguiamo le indicazioni del paziente rispettando i suoi impegni lavorativi e cerchiamo di organizzare le visite compatibilmente con la disponibilità di orari degli specialisti. Il nostro metodo si basa su una professionalità sempre crescente, disponibilità da parte nostra e massima flessibilità nel seguire il paziente. Non c'è una rigidità di base, si cerca di vederci e di sentirci...
L'importante è che i pazienti siano seguiti fino in fondo e da parte nostra vi sia una totale presa in carico del paziente. Ovviamente ci avvaliamo di un software personalizzato di gestione dei dati.
I primi approcci avvengono via telefono e mail offrendo la massima disponibilità verso le loro esigenze. Non ci sono schermature; non c'è affidamento automatico a nessun robot!".
D: Quanto conta la Segreteria in un centro di eccellenza come questo?
R: "Sicuramente conta tantissimo ed ha un ruolo fondamentale. La nostra deve essere una presenza costante ma non invadente per il paziente.
La soddisfazione della persona del paziente viene prima di tutto e va considerata sotto tutti gli aspetti".
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CMSO: le nostre radici nella Scuola Medica Salernitana
Esercitare la professione medica nella città di Salerno ha un valore diverso che in qualsiasi altra città del mondo.La Scuola Medica Salernitana, la prima scuola di medicina dell'Occidente cristiano, è nata e fiorita proprio qui diventando "la più importante istituzione medica del Medioevo".
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Bevande “light”? Più alto il rischio diabete di tipo 2
Errore frequente di chi segue una dieta è quello di preferire il consumo di bevande ed alimenti cosiddetti "light". Sembra invece che il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 addirittura aumenti con il consumo di zuccheri artificiali. A dimostrarlo è l' Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale in uno studio sul Journal of Clinical Nutrition.
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